L'antico organo della Chiesa Madre ritorna a suonare dopo 20 anni

E' in corso da giorni l'allestimento, concerto di inaugurazione il 29 dicembre

Esattamente un anno fa partiva la campagna "Una nota per l'antico organo della Chiesa Madre" (QUI l'articolo), con la quale il parroco e il vice parroco della parrocchia principale di San Nicandro Garganico, don Roberto e don Matteo De Meo, coinvolgevano i fedeli a donare un contributo per il rifacimento dell'antico organo a canne, acquistando simbolicamente una o più canne delle quasi quattrocento in totale.

In un anno, oltre centocinquanta tra singoli, famiglie, associazioni, istituti, imprese e liberi professionisti, hanno reso possibile quello che sembrava più che altro un sogno: risentire la "voce" dell'antico organo, che aveva accompagnato le funzioni religiose di secoli e di generazioni di sannicandresi. L'organo, infatti, giaceva da oltre vent'anni silenzioso, poiché distrutto quasi interamente da un furfante, che nel 1991 si nascose all'interno della cassa con il tentativo di rubare le offerte a chiesa chiusa.

L'allestimento è ancora in corso: in sostanza è stato ricollocato al suo posto, sulla cantoria che sovrasta l'ingresso della navata centrale, l'impianto esistente, del quale è stata restaurata la cassa lignea e rifatte ex novo le canne che mancavano quasi del tutto. In via di definizione anche il programma per l'inaugurazione, che sarà reso pubblico domenica e si svolgerà giovedì 29 dicembre con un concerto.

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