Sabato 5 novembre nell'Auditorium di Palazzo Fioritto ha avuto luogo la cerimonia d'inaugurazione dell'anno accademico dell'UNITRE.
Dopo i saluti della Presidente Grazia D'Evola, preceduti da un minuto di silenzio in segno di rispetto per la recente scomparsa del primo Presidente Antonio D'Alessandro, fondatore nel lontano 2000 dell'Associazione dell'Unitre, l'Assessore alla Cultura Valentino Altieri in rappresentanza del Sindaco Pierpaolo Gualano trattenuto altrove per impegni istituzionali, ha rivolto parole di saluti e di auguri a quest'Associazione sottolineandone anche la funzione sociale che tiene unite persone in età e non, di diversa estrazione sociale e culturale accomunate dal medesimo interesse di acquisire sempre nuovi contenuti ed arricchirsi di nuove cognizioni ed esperienze.
Ha poi preso la parola Giuseppe De Cato, Direttore dei Corsi, che ha illustrato con dovizia di particolari le varie attività programmate per l'anno accademico 2016/17, facendo un bilancio di qualcuna che nello scorso anno ha rappresentato una felice ventata innovativa, come il Laboratorio Teatrale e introducendone qualcun'altra nuova come l'Informatica che rappresenta oggi una disciplina imprescindibile per poter usare correttamente i nuovi mezzi tecnologici di sempre più larga diffusione.
Ha quindi avuto inizio la prolusione di don Matteo De Meo che tutti conosciamo come persona di grande preparazione culturale teologica e filosofica, dal tema ''Fede, Verità, Tolleranza'', difficile ma molto interessante sull'intercultura e il significato di laico e laicismo, esprimendo concetti filosofici di spessore ma sminuzzati con chiarezza che hanno fornito materia di riflessione su un argomento che scaturisce da fatti di attualità che mettono a confronto religioni e culture diverse.
La serata si è quindi conclusa con l'omaggio al Relatore di tutte le pubblicazioni dell'Unitre offerte dall'Associazione e con uno scambio di auguri per un sempre proficuo anno accademico.
