“Per recuperare i luoghi culturali dimenticati il Governo mette a disposizione 150 milioni di euro”. Così Palazzo Chigi in una nota in cui, richiamando la riunione del Comitato interministeriale per la Programmazione economica (Cipe) che il 1° maggio ha assegnato 1 miliardo di euro per i beni culturali, lancia l’iniziativa bellezza@governo.it. Fino al 31 maggio, dunque, tutti i cittadini potranno segnalare all'indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare.
L'iniziativa è stata resa pubblica anche dal premier Matteo Renzi nella trasmissione "Che tempo che fa" dello scorso 8 maggio. Nel definire la cultura come "cosa legata all'identità", Renzi ha annunciato che 150 milioni saranno destinati ai siti di minore importanza ma strategici per le realtà locali, soprattutto per le aree a maggior rischio di dispersione giovanile.
Nel raccogliere le indicazioni del governo, invitiamo tutti i sannicandresi e non, a segnalare il sito simbolo della nostra città, tra i più ricercati del Gargano e della Puglia, ultimamente balzato di nuovo alle cronache per il suo stato di abbandono e degrado: Devia e la chiesa di S. Maria. Le segnalazioni possono essere inviate nel modo seguente, mettendo eventualmente per conoscenza anche info@sannicandro.org, in modo da avere un report progressivo delle mail inviate:
A: bellezza@governo.it
Cc: info@sannicandro.org
Oggetto: zona archeologica di Devia e chiesa romanica di S. Maria - San Nicandro Garganico (FG)
Per il testo può andare qualcosa del genere: Segnalo, causa abbandono, il sito alto-medievale di Devia in agro di San Nicandro Garganico (FG), di origini più antiche, con la stupenda chiesa romanica di S. Maria, quale luogo di grande bellezza, sito identitario e di forte valenza culturale per la storia degli insediamenti di tutto Gargano.
Coordinate geografiche N 41.906067, E 15.61881
Cordiali saluti
A quanto dichiarato, una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse e il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016. Naturalmente, confidiamo in una massiccia condivisione e partecipazione: inviare una e-mail non costa nulla, solo un minuto del nostro tempo per la nostra terra. C'è tempo solo fino al 31 maggio, forza!
(Foto © Nazario Cruciano)
