Goliardia, Luigi Peluso è Cunculus LVIII

La proclamazione avvenuta la scorsa notte. Reggerà l'O.V.A. fino alle Matricolari del prossimo anno

Dopo giorni di valutazioni da parte dei goliardi anziani e una serata protrattasi fino a tardi nella tradizionale "corsa dei cavalli", alle ore 02,30 della scorsa notte Luigi Peluso è stato acclamato dal popolo dell'Ordo Volantis Avis (l'ordine goliardico sovrano di San Nicandro Garganico) Cunculus LVIII.

Il passaggio de li stìgghij, come vengono chiamate in gergo locale le insegne goliardiche detenute come simbolo del potere dal reggente pro-tempore, è avvenuto come per tradizione sul sagrato della chiesa della Pietà, in piazza Domenico Fioritto, dove Cunculus LVII (Leonardo Colagrossi), che con le Feriae Matriculari dei giorni scorsi ha appena concluso la sua reggenza, ha ritualmente decorato Peluso con mantello, corona e le insegne della Chiave e del Remo. Il nuovo principe ha poi intonato l'antico inno Gaudeamus igitur, seguito da tutti i goliardi presenti.

Peluso, classe 1993 e studente di economia presso l'Ateneo di Foggia, è figlio goliardico di Cunculus LIV (Domenico Maria Mascolo). Nel 2012 si rese protagonista, con altri goliardi, della ricostituzione del vecchio sottordine goliardico degli Assi di Bastone e due anni dopo rivestì la carica vicaria di Cuncula LVI, con il principe Luca Stigliani.

A Luigi Peluso, festeggiato lungamente per tutta la notte come non si vedeva da anni, gli auguri della nostra Redazione per un brillante e fecondo cunculato.

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