Il Circolo Unione celebra il cinquantenario con ArteFacendo

Una rassegna di cortometraggi insieme a PromoCult

Nella serata di domenica 15 dicembre il Circolo Unione della cittadina garganica, nell’ambito delle iniziative realizzate per celebrare 50 anni di attività culturale e sociale, ha ospitato i  rappresentanti delle associazioni culturali  “Cooperativa sociale San Riccardo Pampuri”, di San Nicandro e “Provo Cult” di San Giovanni Rotondo, unite dal progetto Arte Facendo, avente come scopo la conoscenza e la valorizzazione del territorio, delle risorse artistiche, folk e musicali, per una migliore organizzazione del tessuto sociale e offrire varie forme di lavoro a tanti giovani in cerca di occupazione.

I risultati raggiunti da queste e altre due associazioni, con sede a San Marco in Lamis e a Rignano Garganico, si sono tradotti in eventi musicali, artistici, folk, gastronomici, culturali, di grande successo - realizzati durante la scorsa estate nei 4 comuni del comprensorio suindicato – insieme ad un concorso ispirato alla già collaudata rassegna “Gargano Film Fest” e particolarmente riuscito, con l’obiettivo di realizzare cortometraggi ambientati nei nostri dintorni e aventi temi come il lavoro o altri problemi di rilievo in questo momento di crisi per tutta la nazione.

Dopo il saluto del segretario del sodalizio e coordinatore dell’evento Leo Caputo, del Presidente Francesco Stanisci, del Vice-Sindaco Costantino Ciavarella, è stata presentata l’Associazione ProvoCult – di San Giovanni Rotondo - che ha promosso l’iniziativa dei cortometraggi e per essa Maurizio Placentino ne ha illustrato le fasi salienti, introducendo, quindi, alla visione dei 4 cortometraggi premiati alla rassegna.

Il pubblico intervenuto per la circostanza ha mostrato grande interesse per i soggetti proposti: i primi tre incentrati sulla tematica del lavoro e della disoccupazione (Oroverde, di Pierluigi Ferrandini, L’incognita di Enrico Muzzi, Pre Carità, di Flavio Costa), il quarto, vincitore della rassegna, (Memorial, di Francesco Filippi) sul tema della guerra, unito al motivo della memoria.

Un articolato e interessante dibattito ha concluso l’evento, con l’augurio di un nuovo anno sereno, proficuo per la salute e il lavoro.

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