Se l'inverno astronomico ha da cadere tra più di due mesi, quello meteorologico, al di la delle convenzioni internazionali degli studiosi, ha bruciato le tappe su buona parte dell'Italia.
Ed è caduta la prima neve, stamane, sui rilievi più alti del Gargano, a partire dai 6-700 metri di quota.
Brevi spolverate o nevischio, che hanno sorpreso anche gli abitanti di S. Marco in Lamis, S. Giovanni Rotondo e Monte S. Angelo dove, a tratti, continua a cadere qualche fiocco.
Non si segnalano problemi alla circolazione, essendo le temperature non adatte alla permanenza sul suolo ma comunque basse: registrato prima dell'alba 1°C a Monte S. Angelo, 5° a San Nicandro Garganico, giusto per dare un'idea della temperatura media in tutto il Gargano.
In lento miglioramento le condizioni del mare, che potrebbero permettere a breve la navigazione anche a imbarcazioni da pesca.
Il soffio freddo, che proviene direttamente dalla Siberia per un nucleo depressionario installato sulla Russia occidentale, ci accompagnerà almeno fino a domani, con piogge e ancora qualche fiocco di neve sulle alture.
Per un miglioramento più o meno deciso del tempo, invece, si dovrà attendere la prossima settimana.
Matteo Vocale