Incendio divampato nel mercato settimanale

Il fuggi fuggi degli ambulati

Momenti concitati questa mattina 7 giugno, intorno alle 13 nell'area mercatale di San Nicandro Garganico di piazza Caduti di Nassiriya, dove per cause in corso d'accertamento da parte dei carabinieri intervenuti sul posto, è divampato un incendio di sterpaglie a ridosso dello spazio adibito, da oltre un anno, a mercato settimanale del venerdì.

Fiamme e soprattutto fumo, hanno scatenato panico e sconcerto tra gli ambulanti, costretti a smantellare tutto e ad abbandonare in fretta le postazioni. Poco dopo, intervenuti sul posto, i volontari dell'Avers, in convenzione con il Comune, hanno provveduto allo spegnimento e bonifica.

La collocazione in periferia dell'area mercatale aveva scatenato le ire degli ambulanti di Ana-Ugl attraverso la voce del presidente Raffaele Cristianzano, come documentato soltanto una settimana fa dai colleghi di Voce del Gargano: "Siamo figli di un dio minore e questo non va bene"

Il sindacato ha commento così: "Solo un miracolo ha impedito un disastro e danni a noi. Ecco le condizioni in cui lavoriamo".
 

Intanto, con un post su Facebook, il consigliere comunale d'opposizione Antonio Berardi, nonché consigliere provinciale, chiama in causa l'assessore con delega al Commercio: "Prenda atto di quanto accaduto oggi. Bisogna rivedere il tutto, oggi si è sfiorata una vera tragedia!".

L'intervento del sindaco Matteo Vocale non si è fatto attendere: "Ho denunciato subito l'accaduto alle Forze di Polizia competenti, affinché compiano tutti gli accertamenti del caso, atteso che l'incendio è stato verosimilmente di natura dolosa e sembra strano che nessuno abbia visto nulla".

Il primo cittadino sulla questione, controbatte: "Approfitto per rilevare un comportamento intellettualmente disonesto di alcuni di costoro, atteso che la nuova collocazione del mercato, oltre un anno fa, è stata frutto di confronti e incontri numerosi, inclusi sopralluoghi e che abbiamo sempre cercato di soddisfare le istanze della categoria, come testimoniato dai verbali, Abbiamo anche preso l'impegno di rivedere alcune collocazioni delle bancarelle, questione oggetto delle modifiche al Documento Strategico del Commercio approvate dal Consiglio comunale venti giorni fa e in via di applicazione a seguito dell'ennesimo incontro con la categoria. Sentir dire che l'amministrazione non ascolterebbe nessuno, è quantomeno da persone in malafede".

Matteo Vocale non le manda a dire: "Qualcuno non si rassegna ancora al fatto che il mercato dove stava prima non si può più fare, non perché non voglio io o chissà chi ma per motivi di sicurezza. Dovevamo spostarlo in zona del tutto periferica, come in tutte le città normali, invece abbiamo adottato una soluzione intermedia per favorire il più possibile tanti cittadini anziani. Intanto aspettiamo ancora che certuni, invece di fare i piagnoni e polemici a prescindere, a favor di social e in piena campagna elettorale, facessero qualche altra proposta. Possibilmente realistica e seria".

 

fonte Foggia Today

Menu