È stato scassinato, divelto e derubato il nuovo erogatore elettronico di acqua a servizio degli allevatori di San Nicandro Garganico. Il sindaco Matteo Vocale parla di grave atto intimidatorio. L'amara scoperta ieri mattina.
“Quando la nostra amministrazione si è insediata, ha trovato un sistema di erogazione del tutto fuori controllo: non si sapeva chi prendeva l'acqua, non si sapeva chi pagava, e nel frattempo il Comune aveva versato all'Acquedotto Pugliese circa 20mila euro di bollette, a spese di tutti i cittadini – spiega il primo cittadino - Abbiamo rimesso ordine, iniziando un'azione di recupero delle somme a carico dei fruitori (almeno quelli noti) e installato un nuovo sistema elettronico, che permette il controllo costante delle erogazioni. Evidentemente, a qualcuno questa cosa non è piaciuta e ha pensato bene di sfasciare tutto, creando circa 1.500 euro di danno. Risultato: gli allevatori non potranno più prendere acqua”.
Il sindaco ha sporto denuncia ai carabinieri che stanno acquisendo le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona. “Consiglio all'autore di costituirsi, sarebbe meglio per lui e per tutti – conclude Vocale - La prepotenza non può e non deve più devastare questo luogo. Noi non ci fermeremo”.
Tratto da FoggiaToday