E' il quinto giorno di emergenza, da quando cioè è stato attivato il COC a San Nicandro Garganico. Anche nel comune garganico si corre contro il tempo per assicurare il pieno recepimento, da parte di tutti, dell'ultimo DPCM emesso la sera dell'11 marzo scorso.
La gestione dei casi sanitari, operata esclusivamente da parte della ASL di Foggia, non permette di conoscere, per ovvi motivi, quante siano le persone in quarantena e quanti i tamponi eseguiti. Solo notizie ufficiose e da verificare riportano numeriche di alcune decine. Per i casi positivi, invece, il sindaco Costantino Ciavarella (ancora in quarantena fiduciaria volontaria) attende di conoscere lo stato attuale della situazione, dopo che nei giorni scorsi la numerica delle persone risultate positive al tampone si era fermata a sei.
Di questi, sempre da fonti ufficiose, pare che il docente del primo caso sia uscito dalla terapia intensiva e sta recuperando con lenta gradualità. Non così per il quarto caso, un pensionato 74enne, che resta in rianimazione ma starebbe comunque mostrando segni di ripresa. Gli altri casi sarebbero tutti nei reparti di malattie infettive ma con sintomi meno gravi. Un diciottenne ricoverato nei giorni scorsi, invece, è risultato negativo al tampone ed è già stato dimesso dall'ospedale.
L'attività del triage installato all'esterno del poliambulatorio di via del Campo e finora inattivo per mancanza di personale (ricordiamo che tre equipe 118 del nord Gargano sono in quarantena fiduciaria), dovrebbe partire nei prossimi giorni, non appena la ASL avrà definito l'assunzione di nuovo personale già in itinere.
Intanto il Comune ha disposto la disinfezione del centro abitato nei giorni 13, 14 e 15 marzo dalle 22 alle 3 del mattino seguente: ogni sera si interverrà su una zona del centro urbano.
Il COC sta assicurando il coordinamento degli interventi e l'assistenza alla popolazione, con il supporto gratuito da parte di Protezione Civile (AVERS) e Croce Rossa Italiana a quanti sono in quarantena o comunque impossibilitati ad uscire, soprattutto nell'approvvigionamento di farmaci e di presidi sanitari.
Numerosi, infine, sono stati negli ultimi due giorni i soggetti fermati sul territorio comunale dalle Forze dell'Ordine (Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia Locale), con richiesta di certificazione del motivo degli spostamenti (il modulo va portato con se, oppure è reso direttamente dalle forze di polizia al posto di controllo): ci sarebbero già le prime denunce a carico di persone in circolazione senza apparenti motivi di necessità.
Utile ribadire l'obbligo di restare in casa e uscire solo per fare spesa e comprare farmaci (una persona per famiglia), andare a lavoro, o per altri motivi di salute. Per l'assistenza della Protezione Civile, resta disponibile e attivo h24 il numero 0882.421822.