Ci giunge in redazione una foto (in copertina) di un nostro utente, Felice De Cato, che ci segnala nel territorio sannicandrese la presenza di una malmignatta, un ragno meglio noto come vedova nera mediterranea.
L'esemplare, di tipo femminile, è stato avvistato nella zona della Sacca Orientale. Seppur non si tratti di un ragno raro, i suoi avvistamenti sono comunque difficili, in quanto raramente si spinge verso i centri abitati o case di campagna. Segnaliamo però l'elevata pericolosità del suo morso, quindi raccomandiamo, nel caso di avvistamenti, di tenersi ben lontani.
L'ultimo caso in Puglia risale allo scorso luglio, quando un cinquantenne è stato morso a Barletta. La puntura gli ha provocato sudore, convulsioni, dolori articolari, muscolari e all’addome, aggravando ora dopo ora la situazione. Dopo la diagnosi, è stato inviato da Milano il siero 'anti vedova nera' che ha permesso all'uomo di stabilizzarsi.
Sull’episodio Carlo Locatelli, direttore del Centro nazionale Antiveleni ‘Maugeri’ di Pavia, aveva rilasciato la seguente dichiarazione al sito sostenitori.info: «La diagnostica da puntura di vedova nera è molto difficile, se non si interviene rapidamente possono verificarsi complicazioni serie, con conseguenze molto gravi che possono portare anche alla morte. In Italia casi di questo tipo possono verificarsi nelle regioni con alte temperature come quelle del Sud, quando si manifesta un caldo precoce, forte umidità. Questa annata è a rischio, proprio perché ci sono le condizioni tipiche che ne permettono la dischiusura delle uova e lo sviluppo delle larve».
Foto di Felice De Cato