Buona sanità al 118 di San Nicandro: "mi hanno riportata in vita"

Rilevato in tempo un principio di infarto, l'equipe 118 salva la signora Angela

Un principio di infarto, altrimenti liquidato come una colica renale, rilevato in tempo con grande competenza dall'equipe del 118 di San Nicandro Garganico, ha salvato la signora Angela La Porta. Che ieri, ha voluto tributare materialmente il suo "grazie" ai sanitari, con una targa, affissa nei locali del pronto soccorso sannicandrese.

Il fatto è accaduto la notte tra il 4 e il 5 agosto scorsi. "Erano le 21:00 di sera - racconta direttamente a sannicandro.org la signora Angela - quando non mi sono sentita bene. Da un paio di giorni lamentavo dolore al braccio e alla spalla, così mio fratello e le mie sorelle mi hanno portata al pronto soccorso, dove mi hanno fatto i dovuti controlli, che hanno dato esito negativo. Torno a casa ma comincio a sentirmi di nuovo male: crampi, sudore e vomito. Pensavo fossero coliche, di cui soffro da molti anni. Arrivati quasi a casa, inizia il calvario".

Di qui, Angela entra in stato confusionale e non ricorda più nulla, il resto della vicenda le viene raccontato dai fratelli. Che, prontamente, la riportano al pronto soccorso, dove si imbattono direttamente nel personale del 118 in turno, comunicando che si trattava di forti coliche. "La dottoressa, appena mi vide - continua Angela, non poco commossa - mi tira fuori dalla macchina e mi sistema per terra, poiché non c'era tempo per arrivare al lettino e dice ai miei parenti che quella non era affatto colica ma un principio di arresto cardiaco. Cominciarono così tutte le procedure di rianimazione, durate quasi un'ora. Tutta l'equipe non si è fermata un attimo: quando sembrava che mi riprendessi, perdevo di nuovo i sensi", racconta la paziente che, una volta ripresa, è stata condotta immediatamente in terapia intensiva del reparto di cardiologia del Masselli Mascia di San Severo, dove ha subito un intervento d'urgenza per un'angioplastica.

"Oggi, ringraziando il Signore, sto meglio a parte qualche costola rotta - conclude Angela - e se posso raccontare la mia storia, lo devo all'equipe del 118 di San Nicandro, che mi ha salvato la vita. ". Protagonisti di questo ennesimo caso di buona sanità, il medico del 118 Marylina Maruzzi e la squadra di soccorritori Domenico Pantaleo, Vincenzo Pacilli e Saverio Martino (in foto con i parenti di Angela).

Nel pomeriggio di ieri, Angela ha voluto tributare il suo grazie con il dono materiale, a futuro ricordo, della targa ora affissa nei locali del pronto soccorso di via del Campo. "E' con immenso piacere e che dire, anche con un po' di soddisfazione professionale, che noi tutti ringraziamo questa famiglia meravigliosa, che ci ha onorato con questo grande gesto", il commento affidato ad un post su facebook della dottoressa Maruzzi a nome di tutta l'equipe.

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