SoGeT, L'Attacco: l'affaire tributi tra procure e Fiamme Gialle

Non solo a San Nicandro. Comportamenti vessatori e assunzioni poco chiare anche negli altri comuni

Sembra che quelli di San Nicandro Garganico siano gli stessi problemi che la So.Ge.T. S.p.A. ha anche negli altri comuni della provincia di Foggia, nei quali la società è concessionaria dei tributi locali. E' questa la sintesi di un servizio apparso sabato sul quotidiano foggiano L'Attacco, che fa molti riferimenti alla situazione creatasi di recente a San Nicandro.

"La società abruzzese - scrive L'Attacco - è finita nel mirino della Giustizia in più occasioni proprio per via della gestione poco cristallina del servizio di riscossione fornito alle amministrazioni con le quali lavora, tra le quali San Severo, Apricena e San Nicandro Garganico". Alla domanda del giornalista se sia vero ciò che accade a San Nicandro circa i comportamenti vessatori dei rilevatori, "Certo - risponde un ex dipendente della Società - Non solo è vero, ma c’è anche un’inchiesta avviata dalla Procura di Nocera Inferiore per un caso analogo verificatosi lì. Chiedono documenti pur sapendo che non possono, e a molti contribuenti è stato chiesto di pagare nuovamente bollette e imposte che già avevano provveduto a pagare. Se si segnalava l’errore, a nessuno importava niente”.

Quindi, l'articolo fa anche un passaggio sulle assunzioni, che riguarderebbero parenti e amici di politici e dirigenti comunali: "I parenti dei dipendenti di un Comune sono spostati in un altro, ed è così che il figlio di una dirigente comunale di San Nicandro ora lavori in un altro Comune - scrive il giornale - in cui il servizio di riscossione tributi è gestito dalla Soget. Alcuni di San Severo erano in servizio ad Apricena. Altri sono stati mandati a Torremaggiore. Cercano di fare questi scambi in modo da non dare nell’occhio, ma la gente parla e tutti sanno come si svolgono le assunzioni. A Torremaggiore, inoltre, c’è il riferimento zonale della Soget, rappresentato da Giuseppe Farino, ex assessore della giunta Ciancio ed in passato esponente del Pd. Invece, è notizia di qualche giorno fa che alcuni rappresentanti politici di San Severo siano stati sentiti da uomini della Guardia di Finanza proprio in relazione alle assunzioni avvenute in Soget". "Qualche tempo fa - rivela l'interlocutore del giornale - “girava a Palazzo dei Celestini (San Severo, ndr) una lettera anonima che riportava tutti i nomi degli assunti e i gradi di parentela coi politici e dirigenti comunali dei vari enti presso i quali lavorava la Soget". Papello che, secondo L'Attacco, sarebbe in mano alle Fiamme Gialle.

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