Quanto annunciato nei giorni scorsi è confermato dagli ultimi dati disponibili: una forte ma breve fase di maltempo sta per interessare tutta la fascia adriatica, in particolare il centro-sud Italia, dove le precipitazioni più intense sono previste proprio sulla parte centro-settentrionale del Gargano.
Un nucleo freddo, infatti, approfittando della ritirata dell'alta pressione (che ci ha regalato questa insolita fase estiva di ottobre) verso la penisola Iberica, si insidierà in Europa transitando velocemente dall'Islanda alla Danimarca, per poi innescare una vortice depressionario sui Balcani. Sarà quest'ultimo, già dalla mattinata di domani mercoledì 22 ottobre, a sconvolgere il quadro climatico dei giorni scorsi, con una repentina inversione della direzione dei venti che da Scirocco si predisporranno da Tramontana, intensificandosi dalla sera con raffiche anche oltre i 30 nodi: non si escludono forti mareggiate lungo la costa settentrionale del Gargano, in particolare dal Fortore a Varano.
In picchiata le temperature, che oscilleranno tra i 10 e i 18°C. Un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo si avrà poi dalle prime ore di giovedì, quando si intensificheranno le precipitazioni, con temporali di forte intensità caratterizzati da scariche elettriche e possibili grandinate, in particolare nella parte centro-settentrionale del Gargano, mentre su Gran Sasso e Maiella comparirà la prima timida neve.
La fase più critica, stando alle ultime proiezioni, dovrebbe verificarsi tra le 12 e le 20 di giovedì, giorno in cui sarà necessario aggiornarsi costantemente sulla situazione. Seppure in lieve attenuazione, i rovesci permarranno con insistenza per tutta la giornata di venerdì, quando solo a tarda sera è previsto un lieve miglioramento, che sarà più evidente a partire da sabato, quando anche i venti diminuiranno di intensità e si faranno spazio i primi sprazzi di sole.
La Protezione Civile regionale della Puglia, intanto, ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse per i giorni 22 e 23 ottobre, invitando alla massima prudenza. E, ironia della sorte, si spera non dover far fronte ad una nuova emergenza proprio nel giorno (giovedì) in cui il Consiglio dei Ministri dovrebbe deliberare lo stato di calamità naturale per i comuni del Gargano interessati dagli eventi dei primi giorni di settembre.
(foto Nazario Cruciano)