I Carabinieri del Nucleo Parco nelle scuole di San Nicandro G.Co

Per l'educazione ambientale, piantando 4 alberi nei plessi Zuppa, Sannitie 4 Novembre

Durante la Festa dell’albero, i militari del Nucleo Carabinieri Parco di San Nicandro Garganico hanno messo a dimora 4 alberi nei Plessi Scolastici “ZUPPA”, “4 NOVEMBRE” e “SANNITI” in ricordo di Manuel di Lella, Adriano, Michele e Matteo prematuramente scomparsi.

 L’incontro con gli alunni delle scuole di San Nicandro Garganico, oltre a descrivere l’Unità del Comando Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri istituito nel 2017 (così da creare e rafforzare all’interno dell’Arma una delle polizie ambientali tra le più specializzate in Europa), è servito ad affrontare temi di fondamentale rilevanza quali la tutela degli alberi, delle Aree Protette, della sicurezza alimentare e la tracciabilità degli alimenti in commercio, dell’abusivismo edilizio indiscriminato, della tutela delle specie in via d’estinzione, del bracconaggio diffuso, del maltrattamento degli animali, dell’inquinamento dai rifiuti, dell’area e delle acque e infine la piaga degli incendi correlata alle attività speculative. 

Durante la lezione è stata ribadita più volte agli alunni l’importanza e la presenza degli alberi, la preservazione dell’ambiente al fine di tutelare le generazioni future. Sono altresì state descritte e mostrate le varie attività operative svolte sul territorio dal Comando Parco dei Carabinieri in materia di prevenzione repressione dei reati in materia ambientale, agroalimentare e forestale. 

L’iniziativa si colloca in relazione al Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e l’Arma dei Carabinieri per l’educazione ambientale e la promozione delle attività di tutela e cura del territorio per accompagnare le nuove generazioni a comprendere la complessità dei fenomeni della natura e ad agire per il percorso di transizione ecologica e culturale. 

Una dimostrazione concreta da parte dei Carabinieri di come l’educazione ambientale assume sempre maggiore importanza in ragione della consapevolezza che solo attraverso la formazione di una nuova cultura si potrà rispondere concretamente all’emergenza del pianeta. 

Una cultura sempre più a misura di cittadino da realizzare con il coinvolgimento di tutti gli attori: istituzioni pubbliche, mondo accademico e del volontariato, associazioni e comunità, singoli cittadini. 

L’Arma dei Carabinieri, convinta di questa necessità, svolge attraverso i suoi reparti forestali capillarmente distribuiti sul territorio nazionale una convinta attività di educazione ambientale. 

Ogni anno sono centinaia gli incontri dei Carabinieri Forestali presso le scuole italiane di ogni ordine e grado. Il Protocollo incentiva ulteriormente la collaborazione inter istituzionale.

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