E' solo l'ultimo degli episodi di furto che, giorno per giorno, tornano a raccontarsi in città.
La scorsa notte è stata 'visitata' da ignoti la sede dell'AVIS sita in corso Umberto I.
I malviventi, dopo aver forzato il cancello e il portone d'ingresso alla palazzina, hanno sfondato la porta del primo piano, dove è sistemata l'associazione dei donatori di sangue, sottraendo, oltre a decine di bottiglie di bevande (tra cui quelle di vino regalate ogni anno ai soci), il computer della sede, dove si conservano le banche dati dei donatori e i documenti dell'associazione.
L'altra notte, invece, è stato derubato un noto studio commercialistico del centro, mentre risale a una decina di giorni la rapina notturna ad un negozio del corso.
Numerosi - a quanto si dice in città - i furti segnalati ai danni di privati, soprattutto abitazioni e garage.
Attenzione alta, invece, nei dintorni degli istituti di credito e degli uffici postali, dove si temono atti delinquenziali come spesso capita prima delle feste.