Con un'ordinanza del 18 novembre 2010, il Sindaco Costantino Squeo ha fissato gli orari di apertura degli esercizi commerciali di vendita al dettaglio insistenti su aree private fisse, esclusi i pubblici esercizi.
La nuova ordinanza, seguita - fanno sapere dal Comune - ad incontri con i commercianti e nella contingenza del momento critico generale in campo economico, prevede una fascia oraria di un massimo di 13 ore di apertura, inclusa tra le 7,00 e le 22,00, con possibilità da parte dell'esercente di determinare a proprio giudizio l'orario effettivo, sempre entro la suddetta fascia oraria.
La chiusura infrasettimanale, invece, resta il sabato per attività di vendita di beni strumentali e attrezzature, il giovedì per le attività restanti (ivi incluso il settore alimentare e non). Per la chiusura domenicale e festiva, invece, obbligatoria il 25 e 26 dicembre, a Capodanno, Pasqua, 1 maggio e 2 giugno, sono previste delle deroghe, nello specifico: 2, 6, 9 e 30 gennaio, 27 febbraio, 27 marzo, 17 e 25 aprile, 29 maggio, 17 giugno (festa patronale), 26 giugno, tutte le domeniche e festività di luglio e agosto, 25 settembre, 2 e 30 ottobre, 1 e 27 novembre, 4, 8, 11 e 18 dicembre, in cui gli esercenti potranno liberamente scegliere di restare aperti.
Sarà obbligatoria per tutti l'esposizione di apposito cartello, con indicazione di orario di apertura antimeridiano e pomeridiano e dei giorni di chiusura.
Le disposizioni del provvedimento non si applicano alle seguenti tipologie di attività: rivendite di generi di monopolio; esercizi di vendita interni ai campeggi, ai villaggi e ai complessi turistici e alberghieri; esercizi di vendita al dettaglio situati nelle aree di servizio lungo le autostrade, nelle stazioni ferroviarie, marittime ed aeroportuali; rivendite di giornali; gelaterie e gastronomie; rosticcerie e pasticcerie; esercizi specializzati nella vendita di bevande, fiori e articoli di giardinaggio, mobili, libri, dischi, nastri magnetici, musicassette, videocassette, opere d’arte, oggetti di antiquariato, stampe, cartoline, articoli da ricordo e artigianato locale, nonché le stazioni di servizio autostradali, qualora le attività di vendita siano svolte in maniera esclusiva e prevalente, sale cinematografiche.
Staff sannicandro.org