Se ne parlava da un po' in paese ma ora è arrivata l'ufficialità: il maresciallo maggiore Dino Colella lascia il comando stazione dei Carabinieri di San Nicandro Garganico.
L'ordine di servizio è stato comunicato a Colella solo qualche giorno fa e da lunedì scorso reggerà la caserma sannicandrese il suo vicario, il maresciallo Gabriele Marra, fino a nomina del nuovo comandante, che potrebbe avvenire al massimo entro qualche mese.
Colella, nato a Napoli nel 1975 ma originario di Castellabate (SA), andrà a ricoprire un incarico di supporto al Comando Compagnia di Agropoli (SA). Giunto a San Nicandro nel 2004 come vice comandante, all'indomani della più importante operazione antimafia del Gargano, la "Iscaro-Saburo" (99 persone arrestate), assume il comando stazione due anni dopo.
Con i suoi uomini ha condotto indagini nel difficile panorama criminale locale, segnato da un ruolo di primo piano nel contesto della mafia garganica e delle faide. Numerose le operazioni messe a segno con il supporto del comando compagnia di San Severo, del comando provinciale di Foggia e, più di recente, dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia (Remake, Rewind e Rewind2, New Green Generation, Terravecchia, solo per ricordare le principali).
Durante la sua permanenza a San Nicandro, per ben due volte, nel 2012 e nel 2019, Colella è stato tra i destinatari del premio per "Miglior comandante di Stazione della Regione Puglia".
Nel 2014 è stato insignito della medaglia di bronzo al valore dell'Arma dei Carabinieri per aver sventato, insieme ad altri tre colleghi nel settembre 2011, una rapina ad un portavalori sulla SP 41, mettendo in fuga i dieci rapinatori armati, a seguito di conflitto a fuoco.
Al maresciallo Dino Colella sono pervenuti nelle ultime ore numerosi e accorati ringraziamenti di esponenti politici, della società civile e del mondo associativo. Ad essi si uniscono quelli della nostra redazione, con i migliori auguri per il nuovo incarico.