I quattro autisti del trasporto pubblico urbano tornano tutti a lavorare da oggi, 1 settembre. E' questo il risultato dell'accordo raggiunto tra la ditta "Troccolo Viaggi s.r.l.", che da poco gestisce il servizio, e i due ricorsisti rimasti esclusi dal nuovo contratto.
La storia comincia lo scorso 5 giugno, quando entra in vigore la nuova gestione del servizio, affidata dal Comune alla ditta 'Troccolo' tramite gara d'appalto. Nel nuovo contratto la ditta aveva inteso gestire il servizio con soli tre autisti, di cui due assunti tra quelli della vecchia gestione (affidata alla cooperativa sociale 'Belvedere') e uno inserito dalla stessa ditta appaltatrice.
Ne scaturì la protesta dei due autisti esclusi, che subito si rivolsero ai sindacati di categoria per adire alla sezione Lavoro del Tribunale di Lucera al fine di ottenere, ex art. 700 c.p.c., un provvedimento d’urgenza finalizzato al reintegro negli atti amministrativi del Comune del numero di autisti da tre a cinque o quantomeno a quattro e alla continuazione del rapporto di lavoro occupato precedentemente compresa la continuità della posizione previdenziale e anzianità di servizio.
Nell'udienza dello scorso 11 agosto, poi rinviata al fine di favorire l'accordo tra le parti in causa, la difesa dei due ricorsisti dichiarava che gli stessi erano disponibili ad una riduzione dell'orario personale di lavoro, suddividendo per ognuno il monte di 93 ore settimanali stabilito dal contratto.
Proprio su questo punto è stato raggiunto l'accordo, con la rinuncia consensuale dell'unità integrata dalla ditta e il reintegro dei due esclusi, riportando la squadra autisti a quattro, tutti attualmente dipendenti a tempo indeterminato della ditta 'Troccolo'.
Soddisfazione è stata espressa dal sindacato FILT-CGIL, per aver garantito il diritto al lavoro dei due esclusi, la cui continuità di contratto è peraltro prevista da una legge regionale.
E sull'intesa raggiunta ha espresso soddisfazione anche l'Amministrazione comunale: «La funzione del Comune è stata semplicemente quella di affidare il servizio alla nuova ditta - spiega l'assessore al Trasporto Urbano Antonio Gambuto - Ci siamo trovati, poi, di fronte alla decisione della stessa sul numero dei lavoratori da impegnare e abbiamo cercato, sin dal primo momento, di porre sul tavolo tutte le soluzioni possibili per la tutela del diritto al lavoro. L'accordo raggiunto - conclude Gambuto - non può che essere una enorme soddisfazione anzitutto per i lavoratori ma anche per noi e il nostro operato».
Matteo Vocale