Buoni spesa, le istruzioni per famiglie e commercianti

I moduli si potranno richiedere per telefono alla Protezione Civile o nei negozi

Sono state pubblicate sul sito istituzionale del Comune di San Nicandro Garganico le prime direttive per la distribuzione dei buoni spesa, previsti dall'ultimo provvedimento economico del Governo per fronteggiare l'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Il decreto ha assegnato circa 146mila euro al comune di San Nicandro, a cui si aggiungeranno circa 46mila euro dalla Regione Puglia. I fondi serviranno per una parte a costituire buoni spesa con un importo massimo di 300 € per famiglia (in base al numero di componenti), una minima rimanenza, invece potrà essere utilizzata dai comuni per l'acquisto diretto di viveri da distribuire alle famiglie bisognose.

La prima fase si articola in due tempi. Il primo riguarda l'indagine di mercato per acquisire la disponibilità degli esercenti ad accettare i buoni spesa. Tale disponibilità deve essere acquisita al protocollo del comune, oppure inviate alla pec (protocollo.sannicandrog@cittaconnessa.it), o alla e-mail (protocollo@comune.sannicandrogarganico.fg.it) dell'ente entro e non oltre le ore 12:00 di domenica 5 aprile 2020. Il modulo di manifestazione di interesse è disponibile sul sito del comune, oppure chiamando al numero 0882 421822, o scaricabile a fondo pagina.

Contestualmente, saranno distribuiti i moduli di autocertificazione con cui le famiglie indigenti chiederanno la fornitura dei buoni spesa. Il modulo di richiesta, oltre al sito istituzionale del comune, sarà disponibile negli esercizi commerciali aperti, oppure chiamando lo 0882 421822, o scaricabile a fondo pagina. La richiesta da parte di ogni nucleo familiare deve essere inviata o alla pec (protocollo.sannicandrog@cittaconnessa.it), o alla e-mail (protocollo@comune.sannicandrogarganico.fg.it) dell'ente oppure ritirata dalla Protezione Civile chiamando sempre il numero 0882 421822, entro e non oltre le ore 12 di lunedì 6 aprile 2020.

E' assolutamente vietato recarsi fisicamente presso le associazioni di volontariato (AVERS e CRI) per ritirare i moduli o consegnarli.

La concessione dei buoni spesa avrà luogo in base ad una graduatoria, nella quale avranno priorità le famiglie che non percepiscono alcun sussidio (reddito di cittadinanza, REI, cassa integrazione, disoccupazione). Coloro che percepiscono già aiuti statali o che presenteranno le domande oltre i termini, saranno comunque inclusi in ordine di effettiva necessità dichiarata, ma solo in base alle disponibilità rimanenti dei fondi a disposizione.

Saranno effettuati controlli da parte della Guardia di Finanza sulle dichiarazioni espresse nelle autocertificazioni. Le modalità di consegna dei buoni spesa, infine, saranno rese note successivamente dall'Amministrazione comunale.

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