Covid-19: ecco le ultime novità sugli uffici postali

Chiusura totale per tre giorni a settimana, pensioni pagate in anticipo a scaglioni

Ulteriori misure di razionalizzazione della rete degli uffici postali su tutto il territorio nazionale a partire da domani. In una lettera inviata a tutti i sindaci, a firma del vicedirettore generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco, si informano i primi cittadini che gli uffici postali osserveranno quasi tutti il turno unico e per soli tre giorni a settimana. Nello specifico l’Azienda ha pertanto disposto:

  • su tutta la rete nazionale: la riduzione a 3 giorni di apertura degli Uffici che allo stato attuale effettuano turno unico (08.20-13.35);
  • nei Comuni con popolazione fino a 25 mila abitanti: la riduzione a 3 giorni di apertura e con orario 08.20-13.35 di alcuni Uffici che allo stato attuale effettuano doppio turno (08.20-19.05);
  • nei comuni con popolazione oltre i 25 mila abitanti: l’apertura su 6 giorni in modalità turno unico (08.20-13.35) di alcuni Uffici Postali che allo stato attuale effettuano doppio turno (08.20-19.05);
  • nei comuni con oltre 150 mila abitanti: l’apertura di almeno 1 ufficio doppio turno, con termine attività anticipato alle ore 18.00 (08.20-18.00).

L'ufficio postale centrale di San Nicandro Garganico, dunque, sarà aperto al pubblico soltanto il martedì, giovedì e sabato, dalle 8:20 alle 13:35, mentre la succursale di via Matteotti continuerà a restare chiusa.

Stretta anche sulle attività di recapito: oltre ai giorni alterni, gli invii di raccomandate, pacchi e atti giudiziari potranno essere postalizzati nelle cassette a domicilio senza obbligo di firma (raccomandate ordinarie), previo accertamento della presenza del destinatario, oppure sarà recapitato direttamente l'avviso di giacenza (atti giudiziari, assicurate e pacchi ordinari) per il successivo ritiro in ufficio postale. I tempi di giacenza, infine, sono raddoppiati: per ritirare una raccomandata in ufficio postale, potranno passare un massimo di 60 giorni.

Altra novità riguarda le pensioni: grazie ad un accordo con l'INPS, il pagamento della mensilità di aprile sarà anticipato a decorrere da giovedì 26 marzo. Questo per favorire uno scaglionamento in ordine alfabetico dei pagamenti su base giornaliera, garantendo una ordinata e limitata dilatazione dei flussi.

Menu