E’ stata inaugurata ieri l’associazione culturale Vivo alla presenza di un numero nutrito di persone e autorità locali e regionali. La sede si trova in via dei Galli.
Vivo nasce dalla volontà di un gruppo di giovani sannicandresi (vincitori del bando regionale PIN - Sblocca il tuo futuro) che hanno immaginato un centro di servizi e aggregazione per la città utile anche all’organizzazione di conferenze, riunioni, convention, capace di offrire fino a cento posti a sedere.
Lo spazio è allestito con moderni servizi e impianti multimediali, connessione wifi, service audio ed impianto luci per gli eventi culturali. Tra i servizi disponibili ci saranno anche quelli legati alla formazione professionale con spazi dedicati e postazioni per docenti qualificati. Lo staff offrirà anche supporto all’imprenditoria giovanile, per aiutare gli aspiranti imprenditori a creare nuove attività con il supporto degli strumenti di finanziamento pubblico dedicati.
Primiano D’Apote, uno dei responsabili del progetto insieme a Nazario Nardella, ha informato i presenti che a breve verranno attivati anche dei corsi musicali in collaborazione con Città della Musica di Lucera nella speranza di formare nuovi artisti locali. “Vivo è un’idea, un posto e uno strumento messo a disposizione di tutti. L’associazione è dedicata allo scomparso Domenico Murano” ha detto D’Apote.
Il sindaco Ciavarella, nel salutare i presenti e lodare l’iniziativa, ha affermato che la volontà di fare premia sempre. "Questo spazio servirà sicuramente a tutta la collettività".
Raffaele Piemontese, assessore regionale alle Politiche giovanili e cittadinanza sociale, nell’illustrare le finalità del bando regionale PIN, ha evidenziato come quest’ultimo sia stato concepito proprio per premiare le nuove idee innovative di giovani imprenditori i quali possono aprire la pratica di richiesta di finanziamento direttamente dal sito internet dedicato della regione Puglia all’indirizzo http://pingiovani.regione.puglia.it/. Un nuovo modo di concepire il rapporto tra cittadino ed istituzione. Punto di forza del progetto è la possibilità che la regione Puglia da ai vincitori del bando di essere seguiti successivamente in materia di consulenza.
“Pin rappresenta la prima porta a cui poter bussare quando hai un’idea valida e sai come farla diventare concretezza, dice Piemontese, tutto questo con l’assessorato alle Politiche giovanili della regione senza dover materialmente accedere agli uffici grazie alla piattaforma realizzata appositamente, completa e che ti da la possibilità di interfacciarsi con l’ufficio”.
Prosegue l’assessore Piemontese “Questo è un risultato concreto del lavoro svolto a Bari con il progetto Pugliesi Innovativi, bando che offre un finanziamento a fondo perduto per l’importo fino a trentamila euro. Chi partecipa non deve avere conoscenze, deve solo recarsi sul sito internet dedicato. Il bando è sempre aperto, occorre presentare la propria idea. Chi lo chiede non deve essere già un imprenditore o società, ma bastano tre requisiti. Non aver compiuto 36 anni, essere residente in Puglia e non aver ricevuto negli anni precedenti altri finanziamenti delle politiche giovanili”.
La serata di presentazione si conclude con un buffet offerto ai presenti.