Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di un cittadino cofirmatario di una petizione popolare.
Amministrare una città vuol dire dare risposte certe ai cittadini nel momento in cui viene posto un problema.
Abbiamo raccolto, noi della zona a ridosso del centro storico, un numero di firme, oltre 100, per presentare una petizione popolare e permettere di risolvere un problema ormai diventato annoso come lo è in altre parti della città, quello delle buche stradali, “crateri” ormai. Sarà che in questa zona, abbandonata da tutti, non si è soliti “passeggiare” con l’auto, ma crediamo di essere uguali a tutti gli altri cittadini di San Nicandro e pertanto meritiamo lo stesso rispetto e la stessa attenzione.
La petizione l’abbiamo presentata lo scorso 10 dicembre, cosi come prevede la legge e lo statuto comunale.
Amministrare non vuol dire solo recarsi quotidianamente sul comune. Vuol dire essere i primi a rispettare le leggi e i regolamenti. Quando ad infrangere queste regole è l’amministrazione comunale vuol dire dare un cattivo esempio all’intera città.
Quando un cittadino o un gruppo di cittadini ti presenta una problematica e nessuno risponde nemmeno con una semplice telefonata vuol dire che mancano le basi del governare.
E allora si capisce perché anziché asfaltare le strade più disastrate del paese, quelle visibili da anni e segnalate da tutti, si sono asfaltate le strade davanti alle case di chi sul comune amministra noi. Questo non è dare il bell’esempio, è il contrario.
Quando si chiedono i voti ai cittadini del centro storico si promette loro di risolvere il problema dell’abbandono e del degrado di quelle zone, ma poi tutto finisce nel dimenticatoio. È utile ricordare che la zona storica non termina alla chiesa di San Giorgio, ma va anche oltre. Avete mai verificato di persona la situazione di degrado, ai limiti della decenza, in cui versa la zona storica?
I programmi elettorali sono fatti per essere rispettati e non per restare carta da appunti post votazioni. A pagina tre del programma elettorale, sindaco, avete previsto proprio di rivalutare il centro storico probabilmente per racimolare qualche voto di chi realmente è legato a quel posto e al suo valore storico e noi che ci viviamo sappiamo bene la reale situazione.
Caro sindaco, cara amministrazione comunale, noi non ci fermeremo alla normale petizione. Ci rivolgeremo al prefetto e magari a qualche televisione nazionale.
Attendiamo, quindi, la risposta e la risoluzione della nostra richiesta.
Cordiali saluti.
Incoronata Ricciardi
Una tra i firmatari della petizione