Che la tecnologia sia diventata parte integrante del nostro quotidiano è ormai un dato di fatto. Soprattutto nell’era degli smartphone – dal 2007 in poi con la produzione del primo Melafonino – ogni singolo individuo, in ogni angolo del mondo, ha libero accesso a una miriadi di funzioni e possibilità di connettersi alla rete. La combinazione di fotocamere performanti, accesso ad internet e localizzazione gps, ha reso possibile, negli ultimi anni, integrare la Realtà Aumentata anche in ambiti di svago.
L’arricchimento della percezione sensoriale, veicolata elettronicamente, ha dato vita alla tecnologia di Realtà aumentata o, per meglio definirla, Realtà mediata dall’elaboratore. Basti pensare ai progressi in medicina con la chirurgia robotica, ai navigatori gps integrati nei cruscotti delle automobili, ai visori virtuali e così via.
Scopi nobili volti a migliorare la qualità della vita, della salute, ma anche a rendere l’esperienza di gioco dei più piccoli e non, in un modo tutto nuovo, neanche lontanamente immaginabile fino a poco più di un decennio fa.
Restando in tema di gioco, pioniere di sviluppo software nel settore, è stata sicuramente la statunitense Niantic Labs, inizialmente nata come startup interna di casa Google, poi separatasi come entità indipendente. Nota per lo sviluppo di giochi per cellulari, ad oggi vanta tra i suoi prodotti titoli del calibro di Pokemon Go, del recente Harry Potter Wizards Unite e del capostipite Ingress.
Genere di videogiochi che si basano sul semplice utilizzo dello smartphone che, localizzando la propria posizione su mappe gps dedicate, ti lascia interagire con gli elementi di gioco.
Le mappe della nostra città, prima sprovviste di punti di interesse, nonché impraticabili dal punto di vista ludico, hanno avuto importanti aggiornamenti nelle ultime settimane grazie all’inserimento di P.O.I., ancora in corso di ampliamento, con l’obiettivo ultimo di coprire l’intera area cittadina e non solo le zone centrali come Corso Garibaldi, Centro Storico e Parco San Michele.
Per la gioia dei più piccoli, ma anche in vista di eventuali futuri sviluppi in altri ambiti, è sicuramente un importante passo avanti in un mondo sempre più tecnologico e digitale.
