Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell'on. Maria Luisa Faro
«Con mio grande stupore ho constatato che l’Amministrazione di San Nicandro Garganico non ha presentato alcun progetto nell’ambito del “Contratto Istituzionale di Sviluppo di Capitanata”. L’auspicio è che l’Amministrazione, guidata da Costantino Ciavarella, non perda questa importante opportunità di crescita per il territorio trincerandosi dietro futili motivi. Il “CIS “ è un importantissimo strumento di sviluppo che può incidere significativamente nel rilancio di un territorio dalle enormi potenzialità economiche e turistiche».
Interviene così la deputata M5S Marialuisa Faro che, con riferimento alla mancata partecipazione del Comune di San Nicandro Garganico, aggiunge: «In questi mesi si è sentito parlare spesso del “CIS Capitanata” che prevede una serie di investimenti sul territorio Foggiano, volti alla riqualificazione del territorio e al rilancio delle attività economiche e turistiche. La strategia di sviluppo è stata fortemente voluta dal Premier Giuseppe Conte, il quale ha puntato molto su tale strumento proprio per dare un vero segnale di cambiamento partendo dalla sua terra. Il Sindaco prenda esempio dagli altri amministratori della zona che hanno colto l’opportunità di promuovere il proprio territorio, presentando numerosi progetti, nel rispetto del mandato elettorale ricevuto dai propri concittadini».
Marialuisa Faro conclude ponendo un interrogativo ai sannicandresi: «Esistono già altri progetti per la valorizzazione della Terra Vecchia, dell'Anfiteatro, del Monte D'Elio, di Torre Mileto, solo per citare alcuni, o San Nicandro non ha nulla da valorizzare per sviluppare il turismo e per salvaguardare il suo patrimonio culturale? Sono profondamente convinta che San Nicandro Garganico merita l'attenzione giusta. Pertanto faccio appello al Sindaco, alla giunta e all’intero consiglio comunale facendo presente che è ancora possibile presentare dei progetti da inserire nel “CIS Capitanata”. La città può tornare quella che era un tempo, popolata soprattutto da tanti giovani che non hanno alcuna necessità di cercare una propria realizzazione altrove. Il turismo, le infrastrutture, la cultura sono i pilastri della economia su cui puntare e per tale motivo questa opportunità va colta».