Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma della consigliera comunale del Partito Democratico, Arcangela Tardio, nella quale chiede all'amministrazione di far luce sugli avvisi di omesso pagamento arrivate in massa negli ultimi giorni.
Al Sig. Sindaco. Si ha notizia che la società So.Ge.T., concessionaria di supporto dell'Ufficio Tributi, abbia inviato nei giorni scorsi circa duemila avvisi di omesso pagamento ad altrettante utenze, per la TARI 2015 e 2016. In queste ore, tuttavia, sono numerosissimi, (probabilmente centinaia) i casi in cui tali avvisi sono accertati essere falsi, in quanto gli utenti hanno regolarmente pagato il dovuto, a suo tempo.
Nel ricordare come la storia dei cosiddetti "avvisi pazzi" sia ormai vecchia e sia stata oggetto di numerose interrogazioni non solo del Partito Democratico ma anche di quelle che erano le forze di opposizione nello scorso consiglio comunale, tra cui vi erano anche UDC e Forza Italia, che oggi governano la città esprimendo sindaco e vicesindaco, si interpella la S.V. a voler intervenire con urgenza sui seguenti punti:
1) per quale motivo, a distanza di ormai cinque anni dall'inizio della concessione, la So.Ge.T. non abbia ancora una banca dati aggiornata e puntuale, come previsto da specifica clausola del contratto?
2) la responsabilità degli avvisi sbagliati è in capo all'Ufficio Tributi, che non ha trasmesso i flussi, ovvero alla Società predetta, che non li ha acquisiti?
3) tali avvisi impongono per il comune una spesa a perdere di alcune migliaia di euro: poiché non è giusto che ricadano ancora sui cittadini, su chi intende rivalersi l'Amministrazione per il rimborso?
4) anche alla luce di quanto detto, quali le intenzioni dell'Amministrazione in merito all'Ufficio Tributi: rinnovare il contratto alla So.Ge.T. o gestire i tirbuti in autonomia come detto in campagna elettorale?
Si richiede risposta scritta.
