Con l’arrivo dell’estate si ripresentano i noti problemi legati al turismo balneare nei comuni di San Nicandro Garganico e Lesina. Molti sono i sannicandresi che durante il weekend scelgono di passare le ore diurne sulla spiaggia dell’istmo che si estende da Torre Mileto alla Foce Schiapparo.
Negli ultimi giorni, complice anche il forte vento di tramontana e il conseguente aumento del moto ondoso, si sta assistendo in maniera ancora più copiosa al riversamento sulla spiaggia delle “calzette", cioè le retine in plastica colorata utilizzate dagli allevatori di mitili.
Sono migliaia le retine arenate sulla spiaggia dello Schiapparo, mentre né i comuni interessati, né il Parco del Gargano o altri enti preposti sembrano interrogarsi su una soluzione del problema. Che, d'altro canto, sembra non influenzare minimamente i pescatori ma infastidisce i bagnanti e i (pochi) turisti.
Basta fare una breve passeggiata sulla battigia per notarne la evidente contaminazione da un'enorme quantità di sacchetti di rete colorati, vomitati fuori dal mare a seguito delle mareggiate.
Ci si chiede se è possibile che questo mal costume possa finire una volta per tutte. E se vi siano organi preposti al controllo di quella striscia di terra sempre piú destinata all’abbandono.