Emigrazione, San Nicandro 21° comune italiano per AIRE

Un triste primato insieme a S. Marco in Lamis. Ma il tasso di emigrazione è ben più alto

In un Editoriale di quasi un anno fa (novembre 2015), avevamo analizzato le ultime statistiche demografiche, economiche ed alcuni dati riguardanti la nostra cittadina, scoprendo tristi “primati” ed altre percentuali negative che riguardano, soprattutto, la densità di popolazione (in forte calo da oltre un ventennio) e il reddito pro capite tra i più bassi dell'intera provincia di Foggia.

Chiudevamo, allora, l'Editoriale interrogandoci su cosa fare per invertire il “trend” negativo di città più vecchia della provincia di Foggia, chiedendoci cosa sarà della nostra San Nicandro nel prossimo decennio, quando la pensione di nonno o nonna, “ammortizzatore sociale” per eccellenza nella nostra città, verrà meno.

Ieri, le maggiori testate giornalistiche nazionali (tra cui Il Sole 24 Ore, da cui abbiamo attinto alcune informazioni, tra cui la tabella in foto) hanno pubblicato i cosiddetti “Grafici della Fuga” degli italiani verso l'estero.

Ancora una volta, con la pubblicazione di questi nuovi grafici, siamo venuti a conoscenza di dati non proprio positivi riguardanti la nostra cittadina: infatti, consultando grafici e dati di incidenza dei cittadini italiani residenti all'estero dei comuni tra i 10.000 e i 100.000 abitanti, scopriamo che San Nicandro Garganico risulta, ancora una volta, protagonista - stavolta su scala nazionale - per quanto riguarda l'elevato numero di cittadini residenti all'estero: la nostra cittadina risulta tra i primi 50 comuni in graduatoria per percentuali (ahimè, elevate!) di flussi migratori verso l'Estero (attestandosi, per la precisione, al 21° posto tra tutti i comuni).

Le statistiche ci dicono che San Nicandro Garganico conta ben 4.380 cittadini residenti all'Estero e iscritti all'AIRE, con un'incidenza del 28,1%. La statistica ci informa anche sul numero di residenti, all'1/1/2016, che si attesta sui 15.566 abitanti.

Ora, andiamo ad analizzare questo dato un po' più attentamente. E chi scrive sostiene che questi dati, pur essendo statistiche nazionali, non siano effettivi e che numeri e percentuali siano ben più alti. E vi spiegherò il motivo per cui sostengo questa tesi dopo una breve premessa sull'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero).

Cos'è l'AIRE? E perché bisogna iscriversi?
L'AIRE è un'anagrafe creata per monitorare i flussi e il numero di cittadini italiani che si trasferiscono all'estero ogni anno. Bisognerebbe iscriversi se si risiede all'estero per un periodo di tempo superiore ai 12 mesi (SE si decide di cambiare la residenza, spostandola, nel nostro caso, da San Nicandro al comune di residenza estero).

Va detto però che non tutti i sannicandresi (e non solo i sannicandresi) che si trasferiscono all'estero per un periodo più o meno lungo di tempo decidono di trasferire la propria residenza all'estero, non tutti sanno dell'AIRE (la stragrande maggioranza!) e come funziona questa “speciale” anagrafe, senza citare chi sa dell'esistenza dell'AIRE e decide di non iscriversi (come ho fatto io stesso, e non solo, nei miei 6 anni trascorsi all'Estero) poiché c'è uno “svantaggio”: trasferendo la propria residenza all'estero e iscrivendosi all'AIRE, il cittadino italiano perde il diritto di assistenza sanitaria qui in Italia. E ciò avviene automaticamente.

Dopo questa breve premessa, penso che sia chiaro il motivo per cui ritengo che questi dati non siano effettivi: molti si trasferiscono e non cambiano la residenza né si iscrivono all'AIRE perché non sanno di questa anagrafe o, se ne sono a conoscenza, non si registrano per non perdere l'assistenza sanitaria in Italia - mantenendo la residenza in Italia e “trasferendo” solo il domicilio all'Estero.

Probabilmente - e azzardo qui una mia personalissima ipotesi prendendo in considerazione l'elevato numero di sannicandresi che vive all'estero - il dato effettivo potrebbe essere anche di un 20% superiore rispetto alle statistiche, con oltre 5.000 sannicandresi all'estero.

Ma torniamo alla tabella e ai dati: tra i comuni pugliesi tra i 10.000 e i 100.000 abitanti con il maggior numero di Italiani registrati all'estero, troviamo anche Taurisano (LE) e la vicina San Marco in Lamis (FG), quest'ultima con dati e percentuali superiori rispetto a quelle di San Nicandro Garganico, se si considera il minor numero di abitanti e una maggiore percentuale di incidenza. Guidano la classifica, invece, i comuni della Sicilia.

Nonostante questo ennesimo triste dato per San Nicandro, continuo a pensare che siamo una comunità con buonissime risorse, ma non sfruttate né valorizzate. Così come continuo a pensare che, prima o poi, saremo capaci di invertire i “trend” negativi e torneremo ad essere protagonisti alle nostre latitudini. Basta volerlo.

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