Sono Celeste Soccio, mamma di Anita una bambina di 10 anni affetta da autismo. Scrivo ancora una volta al sindaco di San Nicandro Garganico e ai nuovi assessori ribadendo la mia indignazione. Sono ormai più di due anni che a tutti gli i bambini portatori di handicap, che frequentano le scuole dell’obbligo nella nostra cittadina, è negato il diritto di avere il servizio a scuola della figura dell' educatore comunale. Figura importante che va ad integrare gli insegnanti di sostegno nel computo delle loro attività . Per questo motivo, quest'anno, come già è accaduto in passato, Anita una volta a settimana non frequenta l'orario delle lezioni scolastiche, nella giornata di riposo della maestra di sostegno, in quanto impossibilitata a rimanere senza una figura che la sostenga. L'ultima volta che mi sono recata negli uffici comunali, circa un anno fa, mi è stato detto che si sarebbe attivata una cooperativa ma che si dovevano ancora risolvere delle questioni burocratiche facente parte del piano di zona di San Marco in Lamis. A quanto pare però è tutto fermo e non si sa quando andrà in porto. A questo punto ancora una volta sono qui a metterci la faccia, per sollevare un problema che la politica dovrebbe risolvere visto che mia figlia, come tutti i bambini, compresi quelli portatori di handicap, ha il sacrosanto diritto di frequentare regolarmente l'orario scolastico visto che gli spetta di diritto. Cordiali saluti