Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da parte del sindaco Pierpaolo Gualano e dell'assessore all'ambiente Carmine Rago.
«Dal 1° gennaio 2014 la normativa nazionale ha abrogato la Tares ed ha introdotto la Tari, tassa sui rifiuti, e la Tasi, tassa sui servizi indivisibili.
La Tari, tassa che copre i costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani, viene ora calcolata sulla base delle superfici dichiarate o accertate (come già avveniva per la Tia/Tares) ed in base alla composizione del nucleo familiare risultante dai dati anagrafici forniti periodicamente dal Comune.
Tale nuovo criterio ha generato per i singoli contribuenti degli scostamenti per l'anno in corso rispetto a quanto versato in passato, anche se ciò è in piena sintonia con il principio comunitario del "chi più inquina, più paga".
Per contenere gli esorbitanti costi della gestione del servizio l'Amministrazione ha introdotto la raccolta differenziata, che genera una sensibile riduzione della quantità di rifiuti da conferire in discarica, migliora l'igiene pubblica e l'ambiente, abbatte i costi e le tariffe comunali. E' verosimile prevedere in un immediato futuro una marcata riduzione delle tariffe grazie ad una maggiore e migliore differenziazione dei rifiuti.
Ridurre il conferimento in discarica dei rifiuti conviene da un punto di vista ambientale e consente di contenere i costi a carico della collettività. Ma c'è ancora molto da fare. Le politiche ambientali impongono ormai una drastica riduzione dell'utilizzo delle discariche per il deposito di rifiuti organici, al fine di evitare la produzione e il rilascio di percolato e metano nell'ambiente; vi è l'obbligo per i Comuni di favorire il compostaggio e il riciclo come modalità primarie di smaltimento dei rifiuti, pena l'applicazione del tributo speciale (c.d. ecotassa) per il deposito in discarica dei rifiuti nella misura massima.
Per favorire la riduzione delle tariffe l'Amministrazione realizzerà a breve anche un nuovo centro di raccolta di rifiuti dedicato soprattutto alla utenze domestiche, che potranno, mediante un sistema premiale, accumulare dei bonus con i quali ottenere uno sconto sulla bolletta in proporzione alle quantità (peso dei rifiuti conferiti) e alle tipologie (tipo di rifiuto) dei rifiuti conferiti.
Sono in una fase di studio sia gli incentivati per il c.d. compostaggio domestico, riservato a quei cittadini che per il tramite di un composter ("contenitore" che favorisce l'operazione) procederanno a smaltire rifiuti in luoghi privati, e sia l'apertura di esercizi commerciali denominati "ecopunti", dove scambiare materiali riciclabili con generi alimentari.
Insomma, cari cittadini, in un periodo di tagli indiscriminati come quello attuale, in cui c'è una diffusa preoccupazione per l'aumento della pressione fiscale, è opportuno essere consapevoli che l'aumento di alcune tasse dipende anche dai nostri comportamenti responsabili (o meno) nei confronti dell'ambiente. Certo, l'Amministrazione continuerà ad operare per il bene comune e a spiegare le ragioni del proprio agire, ma è sempre più sentita l'esigenza di una presa di coscienza collettiva, di uno scatto di orgoglio da parte di tutti i cittadini, sicuramente in difficoltà, sicuramente in crisi, ma indispensabile per porre le condizioni minime per costruire il senso più puro di una comunità, che ha voglia di riscatto e che reclama un vero e duraturo sviluppo sociale ed economico.
Le nuove realtà municipali impongono un nuovo modo di amministrare, ma devono contare sull'entusiasmo, sull'iniziativa e sulla fattiva collaborazione dell'intera collettività locale. Buona raccolta a tutti.
Il sindaco e l'assessore all'ambiente»