Pietro Trombetta, appassionato sannicandrese di tiro, brevetta la cartuccia silenziosa, meritando l’attenzione della rivista del settore “Armi e tiro”, che gli dedica un ampio articolo nel mese di dicembre sulla sua invenzione.
Il tutto nasce da un’esigenza reale, che è quella di ridurre la rumorosità dello sparo. Tale esigenza è sentita principalmente sui campi di tiro a volo situati nei pressi di zone ad alta densità abitativa, dove l’inquinamento acustico provoca proteste spesso strumentali e funzionali per ostacolare l’attività sportiva.
Altri utilizzatori però richiedono la riduzione del rumore per motivi prettamente venatori: si tratta dei capannisti, per i quali anche il rumore provocato dai piccoli calibri risulta fastidioso nel ristretto ambito del capanno, nonché altamente negativo per l’effetto deterrente sulla selvaggina gravitante nella zona.
Diversi gli studi in questo settore, ma Trombetta sembra aver preso la giusta direzione. Dopo lunghe sperimentazioni e verifiche, ha realizzato caricamenti con velocità subsoniche e livelli di pressione sonora a un metro di distanza dalla sorgente al di sotto degli 80 decibel.
Per confronto i valori per un colpo di pistola e per un colpo di carabina rigata sono pari rispettivamente a 140 dB e a 160 dB.
Riportiamo in allegato l’articolo completo pubblicato sulla rivista, facendo un grosso in bocca al lupo a Pietro Trombetta sugli sviluppi futuri per questa invenzione.