Era il 1861 quando il primo censimento della popolazione fotografava un'Italia giovane, con la maggioranza di uomini, famiglie numerose e tanto spazio per vivere. A quell'epoca la stessa San Nicandro Garganico rifletteva la situazione nazionale, con una popolazione di circa 7.800 abitanti in tendenziale aumento e fiorente artigianato locale.
L'appuntamento con il Censimento generale della Popolazione si rinnova quest'anno, per la 15esima volta (viene effettuato ogni 10 anni) e c'è grande attesa per il ritratto che verrà fuori di una nazione decisamente cambiata nei numeri, nel volto e nelle abitudini.
«Il censimento è un rito collettivo che celebra le diversita' nell'unita' - sottolinea all'ANSA Enrico Giovannini, presidente dell'Istat - le informazioni che l'operazione censuaria ci restituira' rappresentano un patrimonio insostituibile non solo per chi ha la responsabilita' di stabilire strategie di sviluppo e assumere decisioni nell'interesse del Paese, ma anche per le imprese che vogliono programmare e pianificare attivita' e progetti, offrire servizi, e per i cittadini, per monitorare politiche e interventi sul territorio. Per questo motivo il censimento e' un dovere civico, ma anche un importante contributo alla conoscenza del nostro Paese e al suo sviluppo futuro».
Come da indicazioni dell'Istat, dunque, a partire da oggi è possibile compilare il questionario recapitato nei giorni scorsi a casa tramite posta. Si tratta di una compilazione 'guidata', facile da eseguire, se non per i più anziani che potranno farsi aiutare da familiari più giovani oppure dal consulente di fiducia. I più audaci, invece, potranno compilarlo direttamente via internet, collegandosi al sito http://censimentopopolazione.istat.it e utilizzando la password stampata sulla prima pagina del questionario recapitato a casa.
Per i comuni con meno di 20mila abitanti - ed è il caso di San Nicandro - il questionario va consegnato, chiuso nella busta di consegna allegata ai fogli, entro il 31 dicembre 2011 (se non si è provveduto a farlo via internet) presso il centro di raccolta del Comune, che sarà istituito presso l'Ufficio di Anagrafe, in via Matteotti, oppure spedito gratuitamente presso l'Ufficio postale, che provvederà a recapitarlo in comune.
I funzionari - il comune ha già individuato i 25 rilevatori, di cui 19 saranno dipendenti comunali e i restanti incaricati esterni - provvederanno a rilasciare apposita ricevuta di consegna, mentre per i questionari non pervenuti, i rilevatori si attiveranno a partire dal 21 novembre per recarsi presso i domicili delle famiglie mancanti e aiutare nella compilazione dei questionari. A fine marzo, poi, si avrà contezza di quello che è l'Italia dei nostri giorni e ne sarà riportata capillarmente la situazione per regione, provincia e comune.
Matteo Vocale