Un vero e proprio stormo di oltre venti esemplari di cicogna bianca è stato avvistato nel pomeriggio di ieri, 29 marzo, in alcuni terreni della Piana di Sagri, tra San Nicandro Garganico e Torre Mileto.
Gli uccelli stavano approfittando dell'aratura dei campi per rifocillarsi e, probabilmente, ripartire. E' questo, infatti, il periodo del rientro dallo svernamento in Africa: le nostre zone sono nella rotta che porta questi volatili dall'Africa centrale ai paesi dell'Europa continentale, dove corrono a nidificare.
Le foto, scattate dal nostro Nazario Cruciano su segnalazione dell'imprenditore sannicandrese Diego Di Leo, hanno rivelato che alcuni esemplari erano inanellati con la sigla PLG, relativa all'Ornithological Station - Museum and Institute of Zoology, Polish Accademy of Sciences. E' perciò verosimile che stiano ritornando proprio in Polonia.
La cicogna bianca è unadelle maggiori specie protette. Nidificava in Italia sin dai tempi dell'antica Roma e si estinse nel belpaese nel Seicento. Il primo ritorno spontaneo fu registrato in Piemonte a fine anni '50 e, negli ultimi anni, gli episodi di nidificazione sono cresciuti moltissimo, tanto da contare circa centosessanta coppie nel 2005. La zona di Gela, in Sicilia, è quella prediletta da questi uccelli tuttora rari quanto eleganti: nel 2011 la LIPU censì 40 coppie nidificanti e la nascita di circa 70 nuovi esemplari.
Una decina di coppia nidificano in pianta stabile nell'Oasi di Lago Salso, con propaggini di nidificazioni isolate anche nel territorio di Manfredonia e San Giovanni Rotondo.
Finora nel comune di San Nicandro si erano osservate raramente coppie, sempre di passaggio per qualche ora. L'avvistamento del 29 marzo 2021 è sicuramente eccezionale principalmente per la quantità di esemplari presenti.
Sicuramente, dopo aver ripreso le forze, riprenderanno il cielo alla volta dell'Europa centrale. Sempre che, a risparmiare strada, almeno qualche coppia non abbia deciso di restare sul Gargano e, perché no, iniziare a nidificare proprio nel territorio di San Nicandro.
(Foto Nazario Cruciano)