Il comitato degli artigiani scrive al sindaco

Nocciolo della questione il Centro Comunale di Raccolta

Il comitato degli artigiani e degli operatori del settore edile con sede in questo comune, da più anni e in più occasioni si è impegnato per il benessere della collettività locale ed è consapevole che la promozione nella pratica del riciclaggio dei rifiuti è parte di una più grande visione di politica di sensibilizzazione, orientata verso una limitazione del consumo delle risorse naturali e nell’acquisizione di consapevolezza da parte dei soggetti decisori, sull’uso responsabile del territorio oltre che sulla necessità di limitare la pratica delle discariche di fortuna in gran numero presenti sul nostro territorio.

Riteniamo fondamentale il coinvolgimento dei cittadini, ma ci permettiamo di ribadire che la popolazione va coinvolta in fase preliminare e non dopo aver ormai preso le decisioni. Prezioso è infatti l'apporto che la cittadinanza può dare se informata e resa partecipe; imponendo le scelte e non condividendo i processi decisionali non ci si deve stupire se poi il cittadino non ha più fiducia nella classe politica né, tanto meno, nelle istituzioni.

Ci chiediamo allora: che cosa spaventa tanto? Ancora una volta Le scriviamo in merito ad alcune problematiche che pensiamo sia corretto formalizzare, vista la spesa “salata” che la raccolta rifiuti comporta per ogni cittadino di San Nicandro Garganico Lei, sindaco, più volte ha sostenuto che la sua amministrazione opera per “puro spirito di servizio ragionato del mandato a favore dei cittadini e nei limiti delle norme a garanzia dell'operato delle pubbliche amministrazioni”, chiedendo poi, giustamente, ai cittadini, un’attenzione costante, mirata alla differenziazione dei rifiuti urbani al fine di non aumentarne i costi.

Noi riteniamo, in difesa degli stessi, che la medesima attenzione venga posta anche dalla Pubblica Amministrazione nelle sue scelte, ancor più in questo momento di grave crisi economica, prevedendo attente e precise valutazioni sugli effetti economici e di efficacia delle stesse. Al fine di porre la dovuta attenzione, come richiesto correttamente dal cittadino, su come vengono spese le risorse della collettività e dovendo in capo alla Pubblica Amministrazione, garantire trasparenza e certezza delle regole, avremmo alcune domande da porle in merito.

1. Con deliberazione di G.C n.94 del 27/11/2014, si è approvato il progetto preliminare relativo ai lavori per il “Potenziamento ed ammodernamento delle strutture dedicate alla raccolta differenziata mediante la realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta, da localizzare nell’area censita in catasto al fg. n.25, p.lle nn.79 e 113, area destinata dal vigente P.d.F. da destinate ad attrezzature e impianti di interesse collettivo.

Lei e la sua giunta, avete coscienza che sulle aree medesime sono presenti oltre che ad un campo di calcio, una costruzione pubblica di nuovo completamento destinata a centro ludico per l’infanzia? Secondo voi, è possibile una concomitanza tra le attività già presenti e la nuova attività da voi aggiunta con l’approvazione del progetto? Lei e la sua giunta, ha effettuato delle considerazioni sulla localizzazione e sulla scarsa distanza del Centro Comunale di Raccolta dalle numerose abitazioni già presenti in zona?

2. Con determinazione del responsabile “servizi LL.PP.- gestione del territorio, patrimonio e ambiente” n.1 del 16/01/2015, si è approvato il progetto esecutivo per il “Potenziamento dei servizi di raccolta differenziata integrata nel comune di San Nicandro Garganico, mediante la realizzazione del Centro Comunale di Raccolta, al fine di poter avviare le conseguenti procedure di evidenza pubblica necessarie per l’aggiudicazione dei lavori;

Lei e la sua giunta, siete coscienti che l’area in questione è stata già in passato adibita a discarica abusiva e che la stessa è rimasta priva di ogni controllo approfondito ed fatta, e che al momento non ci è dato sapere se nel sottosuolo vi siano residuati di amianto e/o agenti inquinanti di sorta?

Non sarebbe stato opportuno porre sull’area particolari attenzioni e sottoporla a speciale vincolo o regime di tutela?

Nella fase preliminare di valutazione del progetto e nella scelta sulla localizzazione del sito, sono state valutate attentamente tutte le possibili conseguenze derivanti da una localizzazione del vostro centro sull’area in questione? Come e in che modo l’opera da voi prevista va ad interagire con la presenza di criticità di carattere ambientali per l’area in questione? La popolazione residente nelle aree limitrofe è a conoscenza della nuova opera pubblica che l’attuale amministrazione intende realizzare proprio sotto il loro naso?

Lei può ben comprendere che a degli onesti e ignari cittadini, le domande di cui sopra possano creare sconcerto e disappunto in quanto ci sembra che si continui ad utilizzare denaro pubblico senza porsi troppi scrupoli e nell'ottica che poi tanto saranno i cittadini stessi a dover coprire l'intero costo del servizio rifiuti. Auspicando in un tempestivo, quanto chiarificatore riscontro, è gradita l'occasione per porgere cordiali saluti.

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