Voluta, organizzata e curata nei minimi particolari da Padre Antonio D’Orsi, parroco di Santa Maria delle Grazie-Convento, nella sua prima edizione e in un solo mese di prove, è riuscita fortemente emozionante e suggestiva. Alcuni sconsigliavano l’inizio alle ore 20,00 perché troppo tardi. Invece occorreva proprio il buio illuminato con le luci. La scena più suggestiva ed emozionante è stata la crocifissione. L’alzarsi ad una ad una delle tre croci ha tenuto il fiato sospeso del foltissimo pubblico che ha seguito con moltissimo interesse e devozione, come in una processione. Il “Golgota” con le tre croci, ben illuminato, nel buio dell’intero contesto, ha dato agli spettatori emozioni indicibili, proprio per aver permesso la concentrazione solo sui tre crocifissi.
Il testo ha seguito strettamente i brani evangelici. Chi ha seguito ha, così, potuto ripercorrere idealmente l’infamia degli uomini che hanno condannato un uomo innocente. Ma tutto questo Dio Padre lo sapeva e l’aveva messo in conto glorificandolo con la resurrezione. I sacerdoti ci dicono sempre di non fermarci al venerdì santo (al solo dolore e alla pietà) ma gloriarci anche noi della resurrezione di Cristo perché in essa è riposta la nostra “Speranza”.
In piazza IV Novembre sono state allestite tre ambientazioni:
1. L’ultima cena con il lavaggio dei piedi agli apostoli da parte di Gesù davanti alla porta della Chiesa del Convento;
2. Il Getsemani nelle aiuole antistanti l’edificio scolastico e in cui è avvenuto il bacio di Giuda a Gesù e il conseguente arresto;
3. Il palazzo reale e il Sinedrio davanti alla statua di Padre Pio dove è avvenuto il processo a Gesù, la condanna e la flagellazione.
Caricato della croce, Gesù si avvia per la strada che porta al Golgota (la collinetta in piazza Nassiria). Lungo il percorso vi erano le stazioni della “Via Crucis” seguita da una marea di gente mentre un’altra marea si affrettava a prendere le scorciatoie per arrivare al luogo destinato al “Golgota” ed accaparrarsi un posto da prima fila.
E su questa collinetta si sono svolte la crocifissione, la sepoltura e la resurrezione di Gesù.
I siti scelti sono tutti all’interno del territorio parrocchiale e tutti idonei per svolgere il percorso della Passione di Cristo.
È doveroso riportare in questo articolo i nomi di tutti coloro che hanno lavorato su questo progetto, realizzato in un solo mese di tempo. I nomi che seguono non sono di attori professionisti, ma semplici cittadini sannicandresi con la buona volontà di collaborare per un progetto importante per due motivi: far rivivere ai nostri cittadini e ai tanti forestieri venuti dalle cittadine limitrofe il percorso della passione, morte e resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Lungo tutto il percorso il corteo lungo e numerosissimo (si stima un cinquemila persone) ha seguito la Passione come ad una processione. Ma davanti al “Golgota” con le tre croci il pubblico ha proprio pianto ed ha gioìto e battuto le mani alla resurrezione e al passaggio di Gesù risorto per indicare agli apostoli il luogo dell’appuntamento. Se la prima edizione della Passione Vivente sarà ricordata come primizia della Parrocchia di Santa Maria delle Grazie-Convento il 14 aprile 2014, lunedì santo, questi nomi saranno ricordati nell’annuario di un evento che, ormai, avrà una lunga vita, almeno fino a quando Padre Antonio D’Orsi, un napoletano verace con la voglia di sperimentare tutte le vie per una evangelizzazione reale, semplice e sentita. Penso di interpretare il pensiero della moltitudine di persone che hanno assistito all’evento di ringraziare Padre Antonio e tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di un tale evento che ha riscosso un successo da reiterarlo in ogni lunedì santo dei prossimi anni. Ha partecipato all’evento anche il Molto Reverendo Padre Provinciale Giuseppe Tamiri che ha espresso compiacimento per quanto realizzato e per l’impegno profuso da tutti. Anche Padre Antonio ha ringraziato tutti per la bravura e l’impegno profuso e un particolare ringraziamento lo invia alla famiglia Rispoli. Ecco l’intero cast de “La Passione Vivente 2014” della Parrocchia di Santa Maria delle Grazie-Convento:
Narratore: Padre Antonio D’Orsi; Gesù: De Pilla Vincenzo; Apostoli: Pietro: Donatacci Michele; Giovanni di Zebedeo: Villani Antonio; Tommaso: Palmieri Giuseppe; Filippo: Gallo Davide; Giacomo di Zebedeo: Coco Enzo; Giuda Escariota: Flena Nicandro; Matteo: Pacilli Antonio; Andrea: Facchino Dario; Bartolomeo: Martini Felice; Giacomo, figlio di Alfeo: Pizzarelli Orazio; Simone il Cananeo: Di Summa Antonello; Taddeo: Cruciano Antonio; Guardie del Sinedrio: Cleopa : La Torre Matteo; Guardie del Sinedrio: D’Apote Michele, Martini Francesco, Donatacci Matteo, Nardella Angelo; Capi del Sinedrio: Caifa : Ciavarrela Nicola; Hanna: De Pilla Michele; Zelota: Curatolo Mario; Nicodemo: Montemitro Matteo; Giuseppe D’Arimatea: Flena Vincenzo; Pilato: Vocale Lello; Claudia: Lombardi Costanza; Procolo: Gallizia Massimo; Centurione: Campagna Leonardo; Soldati romani: Muscettola Matteo, La Torre Enzo, Angrisani Giovanni, Mastrolorito Enzo, Buoncristiano Leonardo, Di Lella Gianni, Caruso Mario, D’Anello Angelo, D’Anello Giuseppe, Giovanditto Leonardo, Curatolo Matteo, Di Paola Michele, Gabriele Antonio, Di Tullio Roberto, Di Tullio Costanzo, Solimando Bruno, Ciavarrella Leonardo; Ladroni: Guerrieri Gabriele, Libero Pietro; Barabba: Soccio Antonio; Maria Madre di Gesù: Rispoli Giulia; Salome: D’Andrea Anna; Maria di Giacomo: Del Bianco Consuelo; Maria di Magdala: Tricarico Arianna; Veronica: Gentile Anna Costanza; Cireneo: Mele Graziano Pio; Pie Donne: Ciminelli Maria, Contessa Lucia, Coco Costantina, Gualano Costanza, D’Emma Carla, Stanisci Concetta, Stilla Rosa, Scanzano Teresa; Angelo: Ciavarrella Rosa; Popolo: Tricarico Paolo, Rago Nicola, De Battista Costantino, Valente Fausto, Rispoli Francesca, Rispoli Marialaura, De Battista Rosalba, Bortone Filomena, Giagnorio Leonarda, Russo Antonio, Russo Simona, D’Andrea Concetta, Coco Alessia, Coco Martina, Santucci Antonio, Gioiosa Celeste, Esposito Rosa, La Torre Giovanna, Curatolo Concetta, Facenna Simona, Di Leo Teresa, De Pilla Lucia, Occhiochiuso Antonietta, Pertosa Angela, Vocale Gina, Civitavecchia Stefania, Biscotti Annamaria, Campagna Michela, Campagna Cristian, Cruciano Stefano, Rago Antonio, Mimmo Grazia, De Cato Maria, Mastrolorito Rossella, Pizzarelli Assunta, e tanti altri…… Scenografia: Campagna Leonardo, Tricarico Paolo, Pacilli Antonio, Gallo Davide, Mastolorito Enzo; Sceneggiatura: Oratorio Francescano; Pubbliche relazioni: Rispoli Matteo, Responsabili regia: Vocino Maria Rosa, Coco Gina, Murano Maria; Suono e Luci: Palmieri Vincenzo e Murano Domenico; Produzione: Parrocchia Santa Maria delle Grazie, Frati del convento: Padre Antonio D’Orsi, Padre Lorenzo Ricciardelli, Fra Gianpiero Sallustio.
