La domenica dell’avvocato 54
Un matrimonio in crisi
E siccome le brutte notizie non arrivano mai da sole, ecco che ce n’è una seconda: Lea Dal Zana, la vostra avvenente collega di studio, si separa! Stamattina, tra un’udienza e l’altra, al bar del Tribunale di FOGGIA, vi ha confidato la sua irremovibile decisione. Dopo l'ennesima feroce litigata col marito, gli ha chiesto di trovarsi una altra casa. A dire la verità, già da un po' di tempo le cose non è che andassero proprio bene tra i due. La vita di un avvocato è frenetica, senza orari, ricca di impegni e di appuntamenti, una rete infinita di rapporti sociali e di relazioni, più o meno pericolose, che però sono assolutamente l’essenza della libera professione. Gli avvocati e la vita famigliare: ecco un binomio difficile. Lea, adesso, è una donna totalmente libera e senza limiti sentimentali. Ora non dovrà più per forza rientrare a casa a ora di cena. E i fine settimana o le vacanze potrà deciderli anche all’ultimo minuto e andare o uscire con chi le pare. Detta come va detta, per voi che conoscevate la situazione da tempo, è una brutta notizia per modo di dire. Certo però è un fatto nuovo. Anche se era nell'aria. Che effetti avrà sui vostri rapporti di lavoro? E, in modo ancor più pregnante, che effetti avrà sui vostri rapporti personali? Di questa notizia, ne avete parlato con la vostra adorata fidanzata.
L’AVVOCATO amò oggi Lea mi ha confidato che ha deciso di separarsi
LA FIDANZATA Matt prima o poi doveva succedere.
Non ha fatto altri commenti. Ma dalla faccia, si vedeva anche da lontano che non era proprio di buon umore. Non ha toccato un goccio di vino. I suoi pensieri erano rivolti a Lidia. La sera a Skiapparo l’oscurità è totale. Il mare non si vede. Lo puoi solo immaginare dal rumore ipnotico delle onde. E allora l’Adriatico diventa astratto. Un puro concetto mentale. La cena è andata avanti in silenzio. Tanto è vero che tra voi e voi avete pensato: era meglio se me ne stavo zitto. Ma infatti! era molto meglio! Continua https://ladomenicadellavvocato.wordpress.com/
Il blog di Emilio Panizio