Grande attesa per la riapertura al culto della Chiesa Madre di San Nicandro Garganico, dedicata a S. Maria del Borgo, dopo quasi quattro anni di restauri.
La cerimonia solenne avrà luogo il prossimo 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione patrona di San Nicandro insieme ai santi martiri Nicandro, Marciano e Daria e sarà presieduta dal vescovo di San Severo mons. Lucio Angelo Maria Renna, alla presenza delle autorità cittadine. Si tratta della chiesa che ha fatto la storia cattolica della città, essendo stata l’unica parrocchia fino al 1949.
Fondata nella seconda metà del ‘500 assurse presto alle funzioni parrocchiali sostituendo la più antica chiesetta di S. Giorgio, in Terravecchia. Nel 1693 vengono ultimati i lavori di ampliamento, con un impianto a tre navate, la monumentalizzazione della facciata e la costruzione della torre campanaria. Nei primi del Settecento viene riconosciuta dalla Santa Sede come chiesa Collegiata nuncupativa, fornita di proprietà e con diritto di esazione delle decime, il tutto amministrato da un Capitolo di 12 (per breve tempo anche 13) canonici presieduti da un arciprete.
Intorno agli anni ’70 dell’800, invece, gli interni vengono abbelliti con le volte, a botte per la navata centrale, a crociera per le due laterali. Nella navata centrale campeggiano tre tele, di cui la centrale raffigurante l’Assunta, opera del valente pittore d’Oltreoceano, ma di origini sannicandresi, Alessandro Mastrovalerio (1911).
La chiesa, che ancora oggi rimane il centro della tradizione cattolica della città soprattutto nei “tempi forti”, conserva anche una preziosa tela settecentesca di anonimo raffigurante l’Annunciazione e una nutrita statuaria lignea barocca, ascrivibile all’orbita partenopea del Colombo: lo testimoniano le statue dei santi patroni Nicandro, Marciano e Daria, l’Immacolata e un S. Michele.
La cerimonia di riapertura al culto, dopo i restauri finanziati dalla Regione Puglia e dalla Conferenza Episcopale Italiana, prevede la recita del Rosario presso la chiesa di S. Giovanni alle ore 17,30 e la processione con le statue di S. Nicandro e dell’Immacolata fino al sagrato della chiesa: qui, fatti entrare i fedeli per le porte laterali, il vescovo busserà per tre volte ai battenti centrali entrando quindi in chiesa al canto del Te Deum e benedicendo il rinnovato tempio. Seguirà la messa solenne e, al termine, la processione eucaristica tra le navate della chiesa.
A margine, si è saputo anche che il Comune di San Nicandro Garganico ha provveduto, lo scorso 15 settembre, a liquidare un mandato di pagamento di 10 mila euro, la prima metà della somma (20 mila euro) deliberata dalla Giunta per il restauro della Cappella dei Santi Patroni, nella navata sinistra della chiesa.
Ricordiamo inoltre ai lettori che, salvo imprevisti dell'ultima ora, la cerimonia sarà visibile in diretta streaming su www.sannicandro.tv a partire dalle 18,30.
Matteo Vocale
(Foto Nazario Cruciano)