Giunta alla terza edizione la suggestiva rappresentazione che racconta la passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo. Si è svolta ieri, Domenica 20 marzo, la raffigurazione Sacra, organizzata dalla Parrocchia Santa Maria Delle Grazie e curata nei minimi particolari dall’Associazione il Chiostro, Team Grandi Eventi, che ha preso inizio da Corso Garibaldi con la consueta parata dell’esercito Romano con a capo Ponzio Pilato con cavalli e biga, fino a concludersi a Piazza caduti di Nassyria con la suggestiva Crocifissione.
La sua realizzazione richiede l’opera attenta e sapiente di una gran quantità di persone che si adoperano, ogni anno, per l’allestimento scenografico e per il supporto tecnico. I costumi danno un tocco particolare ai protagonisti. La partecipazione dei bambini, dei ragazzi, dei giovani e degli adulti, permette attraverso le lunghe, sacrificate e laboriose prove di sentirsi tutti parte di un’unica realtà. La sorpresa di Padre Antonio d’Orsi ha commosso tutti. Ha detto: “I soldi che abbiamo raccolto e stiamo raccogliendo andranno in beneficienza ai Cristiani in Siberia – continua Padre Antonio – io ho ancora la residenza sannicandrese, siete delle persone fantastiche e gentili” – conclude Padre Antonio.
Quest’anno ci sono state grandi novità per la 3^ edizione 2016 della Passione Vivente di San Nicandro Garganico ad iniziare da un mega impianto audio-luci, all’installazione di un maxischermo dove è stato proiettato, prima di iniziare la diretta, la registrazione filmata sempre interpretata dai nostri bravissimi attori del Battesimo di Gesù nel Giordano con l’entrata di nuovi personaggi come Giovanni Battista, Erode ed Erodiade e del solenne ingresso di Gesù in Gerusalemme, salutato dalla folla festante dai bambini e Gesù che scaccia i mercanti dal tempio, girato tra gli scorci della Terravecchia e in Località San Nazario dove è avvenuto il Battesimo.
A seguire, la diretta dal vivo con la cena Pasquale nel cenacolo, l’orazione di Gesù nell’Orto degli Ulivi, il tradimento di Giuda, la cattura da parte dei soldati e delle guardie mandate dai sommi sacerdoti e dagli scribi; Il giudizio davanti al Sinedrio, seguito dal tormento di Giuda e il colpo di scena con l’impiccagione e il rinnegamento di Pietro, a seguire ancora davanti al Governatore di Roma Ponzio Pilato si determina la condanna a morte di Gesù.
La salita al Calvario Sannicandrese, in Piazza caduti di Nassyria, la Crocifissione e la morte di Gesù, la deposizione del corpo tra le braccia di Maria, sono i momenti più commoventi e suggestivi di tutta la Sacra rappresentazione, che termina con l’annuncio della Resurrezione e la comparsa del Cristo Risorto. Tutto in una cornice che commuove veramente con la voce di campo del prof. Leo Caputo. “E’ un momento che ci deve far riflettere e meditare – dice Padre Lorenzo Ricciardelli – sulla Passione e Morte di Gesù, morto schiacciato dai nostri peccati”. Più di 200 persone tra figuranti e tecnici e più di 2000 persone che facevano da contorno e hanno riempito Piazza IV Novembre.