E' la prima volta che le quattro confraternite di San Nicandro Garganico si siedono attorno ad un tavolo per concordare insieme luoghi, orari e modi e sponsorizzare all'esterno i riti della Settimana Santa della città. Nella serata di ieri, l'Arciconfraternita del SS. Sacramento, l'Arciconfraternita del SS. Rosario, la Confraternita della Pietà e Morte e la Confraternita di S. Maria di Costantinopoli, hanno dato alle stampe il manifesto che concentra il calendario delle varie chiese e che vanta come patrocinanti l'amministrazione comunale e la rete regionale di "Settimana Santa in Puglia", alla quale il Comune potrebbe aderire stabilmente, a breve, proprio su invito dei priori delle confraternite.
I giorni che precedono la Pasqua a San Nicandro, sono universalmente conosciuti anche fuori le mura principalmente per la dovizia con cui vengono addobbati i "sepolcri" la sera del Giovedì Santo e, soprattutto, per il singolare clima di silenzio e raccoglimento che accompagna tutto il tragitto della processione dei Misteri al vespro del Venerdì Santo, alla quale partecipano in abiti solenni le confraternite e i gruppi storici ecclesiali, oltre a un fiume di gente che si accoda alle sette statue del Cristo e a quella dell'Addolorata, accompagnate a tratti dal Miserére e dai canti della Passione.
"Abbiamo voluto dare un input, anche a livello istituzionale - fanno sapere dal comitato organizzativo delle congreghe - perché è giusto far conoscere questo aspetto della nostra città che spesso, perché consueto per gli autoctoni, non viene valorizzato all'esterno nel giusto modo. Chiunque, da altri paesi, ha conosciuto la nostra processione dei Misteri, ad esempio, ne è rimasto estasiato e sorpreso per il clima di grande raccoglimento difficile da trovare altrove".
Dopo la Passione Vivente, la cui terza edizione sempre a cura della Parrocchia del Convento si terrà quest'anno la Domenica delle Palme (20 marzo ore 18,00), si entra a pieno titolo nella Settimana Santa. Il programma tradizionale prevede la Via Crucis cittadina il Mercoledì Santo (23 marzo), che partirà alle 20,30 dalla Chiesa Madre e si concluderà sulla loggetta baronale della Terravecchia.
Giovedì Santo, dopo le messe in Coena Domini alle ore 18,30 nelle varie chiese, si allestiranno i "sepolcri", ovvero gli altari dove si conserva la SS. Eucaristia nella notte in cui Gesù rimase a pregare nel Getsemani prima di essere condannato. Le sette chiese della città, restano infatti aperte tutta la notte, mentre le confraternite con i loro abiti e vessilli fanno visita ad ognuna con orazioni e canti.
Il mattino seguente, Venerdì Santo, la statua dell'Addolorata sarà traslata in Chiesa Madre alle 9,30 per la celebrazione della Via Matris. Nel pomeriggio, avrà luogo la memoria delle Sette Parole di Gesù in croce e la celebrazione della Passione del Signore. Al vespro, il grande momento della processione dei Misteri, portati dalle associazioni della città e dell'Addolorata, con le autorità e i fedeli.
Quest'anno tornerà dal restauro la statua del Cristo schernito dai soldati e, con le offerte raccolte, dovrebbe essere avviata quella del Gesù nel Getsemani. Le confraternite ringraziano sin da ora quanti si prodigheranno per la buona riuscita del programma, in ogni forma di collaborazione.