Tutto è nato dal restauro del Cristo Morto, per cui è stata allestita una nuova predella, più confortevole, le cui dimensioni però non consentono l'uscita del simulacro dalla chiesa di S. Giorgio in Terravecchia.
E così il parroco di S. Maria del Borgo, don Roberto De Meo, ha pensato ad un'apertura straordinaria della Chiesa Madre di San Nicandro Garganico, che sia funzionale alla tradizionale processione dei Misteri e, nel contempo, consenta ai sannicandresi di prendere visione dello stato dei lavori di restauro che interessano la chiesa da tre anni.
Già da qualche giorno, infatti, si sta iniziando a sgombrare di ponteggi e attrezzi la navata centrale, le cui opere di ridipintura stanno volgendo ormai al termine.
La chiesa, con le statue dei Misteri e del Cristo Morto, resterà aperta alle visite la sera di Giovedì Santo fino all'1,00, per riaprire la mattina del Venerdì Santo fino a mezzogiorno. Quindi si riaprirà in serata per la partenza e il rientro della processione dei Misteri.
Saranno accessibili solo la navata centrale e le due laterali. Restano invece 'in cantiere' le quattro cappelle, il presbiterio e la sacrestia.
Intanto don Roberto torna ad invitare i cittadini ad essere generosi nei confronti di un edificio che oltre a rappresentare un bene storico e culturale per la comunità cittadina, è stato per secoli il punto di riferimento di tutti i sannicandresi.
Il prosieguo dei lavori, infatti, trattandosi di un edificio di notevoli dimensioni, richiede ancora spese rilevanti, oltre a quelle già utilizzate dai contributi regionale e CEI.
Chiunque fosse interessato a offrire il proprio contributo, individuando anche opere precise da eseguire, può rivolgersi direttamente a don Roberto, o accreditare al conto IBAN IT57 R030 3278 6100 1000 0000 148 presso la CREDEM (filiale di San Nicandro Garganico) intestato a "Parrocchia S. Maria del Borgo".