Si è svolto ieri, 17 maggio, lo storico gemellaggio spirituale tra il nostro comune e quello di Venafro in provincia di Isernia. Il comune molisano, che ospita le spoglie mortali dei martiri Nicandro, Marciano e Daria nostri e loro santi protettori, ha cosi dato inizio ai festeggiamenti liturgici per l’anno 2014, che termineranno il prossimo 18 giugno con la grande festa di città.
Frate Antonello Gravante, padre guardiano del convento di San Nicandro, ha accolto con felicità e armonia i tanti pellegrini provenienti dalla nostra città i quali hanno assistito, insieme alla comunità venafrana, alla processione dei nostri simulacri (giunti per l’occasione a Venafro e li resteranno fino al prossimo 6 giugno) e dei reliquiari custoditi nella chiesa dell’Annunziata dalla quale è partito il corteo liturgico destinato a giungere, di li a poco, al convento di San Nicandro.
Al termine della celebrazione eucaristica, tenuta congiuntamente dai frati del convento e dai nostri parroci Don Roberto De Meo e Don Matteo De Meo alla presenza di due congreghe della nostra città in forza alle due rettorie della Chiesa Madre, il padre guardiano ha mostrato ai presenti la cripta dove giacciono i resti mortali di San Nicandro e di Marciano e Daria, raccontando che dal pozzetto posto a collegamento del sarcofago di San Nicandro fuoriesca “la manna” ogni 17 giugno o in particolari periodi dell’anno ricadenti sempre nella giornata del 17. Aad essa sono attribuite doti miracolose e per questo la basilica è meta di pellegrinaggi.
A Venafro si è recata anche una rappresentativa della nostra amministrazione comunale con il sindaco Piero Paolo Gualano, dapprima accolti nella basilica di San Nicandro da Frate Antonello e poi giunti nella casa comunale per un saluto del sindaco venafrano Antonio Sorbo il quale ha donato prodotti tipici del luogo e tenuto un breve discorso di ringraziamento.
A conclusione della manifestazione, storica e molto suggestiva, Don Roberto De Meo ha esortato tutti a «pregare per la Fede e per l’unione spirituale delle due comunità» dando appuntamento al prossimo 7 giugno quando i nostri tre simulacri torneranno nella città per l’inizio della Santa Novena accompagnati dai frati del convento, dai cittadini di Venafro e dall’amministrazione comunale con l’augurio e l’auspicio, chiesto dal nostro primo cittadino, che oltre il gemellaggio spirituale possa esserci anche quello giuridico tra i due comuni.