Il Museo Diocesano, la coperativa FeArt e l’associazione Culturale Calixtinus, hanno invitato a Molfetta tre Confraternite di San Nicandro Garganico, ovvero la Confraternita Pietà o Morte, l'Arciconfraternita Domenicana Sacratissimo Rosario e la Confraternita di Maria S.S. di Costantinopoli, che eseguiranno i canti liturgici e paraliturgici della Settimana Santa.
Nello specifico verranno eseguiti i canti della nostra tradizione: Miserere, Ai tuoi piedi oh bella Madre, Oh fieri flagelli e Gesù mio con dure funi.
Data la solennità e l’importanza rituale di cui il repertorio musicale ne fa parte, la sala avrà la giusta atmosfera e un clima di meditazione spirituale.
L'evento si sta svolgendo ogni anno. La tematica di quest’anno è il canto delle confraternite in Puglia in relazione con le culture del Mediterraneo. Principale obiettivo è la valorizzazione delle tradizioni musicali orali, al fine di valorizzare il passaggio di saperi, altrimenti dimenticati.
La Puglia rientra nelle principali aree d’interesse turistico a livello internazionale. La strategia perseguita dall'associazione si focalizza su due punti: qualità dell’offerta e comunicazione del territorio all’esterno al fine di stimolare una ricaduta economica positiva sulla città.
Accanto alla programmazione concertistica del festival sarà organizzato un forum di discussione con i principali studiosi delle musiche tradizionali del mediterraneo che avrà come tema le relazioni tra musica scritta e musica orale, il gesto unico rituale tramandato con le sue dissonanze e consonanze.
Un aspetto del forum è l’analisi sulla pluralità del rito diffuso nelle comunità.
