Alla rilevante lista (7 al momento, tendenti ad aumentare) di centenari e ultracentenari sannicandresi, lo scorso 5 febbraio si è aggiunto anche Angelo Grana.
Classe 1911, ancora carico di allegria e coinvolgente spensieratezza, Angelo Grana ha vissuto a cavallo tra le due grandi guerre, partecipando direttamente alla seconda. Un libro aperto di tante storie, alcune vere altre verosimili, in famiglia è considerato da sempre un punto di riferimento irrinunciabile.
Ha accompagnato la crescita dei nipoti fin dalla loro tenera età, in particolare con l'organizzazione di piccole rappresentazioni "familiari", curandone direttamente testi e costumi. Abile nelle tecniche pratiche del quotidiano, Angelo è stato un eccellente 'ingegnere' di giochi artigianali, costruendo carretti, macchine, biciclette e altri congegni molto elaborati e, in alcuni casi, tecnologici.
Una sorta di piccolo demiurgo, insomma, tanto da guadagnarsi in famiglia l'appellativo di 'Archimede': dovunque mettesse le mani, testimoniano figli e nipoti, tutto prendeva vita.
Sabato scorso, a tributargli gli auguri del secolo raggiunto, buona parte della famiglia (alcuni dimorano lontano per lavoro) con tanto di figli (due maschi), nuore, nipoti e pronipoti oltre ad amici e parenti vari, tutti riuniti nell'attuale abitazione in località 'Mastro Sante', dove vive con i figli, conosciuti in paese per la loro attività commerciale all'interno della 'Scavolini'.
Angelo era molto emozionato e perfettamente cosciente di ciò che accadeva intorno a lui. Presenti anche il sindaco Costantino Squeo e l'assessore Nino Gambuto che, come consuetudine, gli hanno fatto dono di una targa ricordo a nome della cittadinanza.
A quelli di familiari e amici, si aggiungono anche gli auguri del nostro Staff, nella gioiosa consapevolezza che è bene non mettere mai limiti alla provvidenza.
Matteo Vocale