Riapre la Chiesa Madre di San Nicandro

La cerimonia fissata per il 21 novembre

Non è ancora ufficiale ma la data sembra confermata ampiamente da don Roberto e don Matteo De Meo, rispettivamente parroco e viceparroco.

La Chiesa Madre di San Nicandro, dedicata a Santa Maria del Borgo, riaprirà i battenti nella solenne domenica di Cristo Re, il prossimo 21 novembre, dopo un restauro che l'ha vista chiudere per oltre tre anni, dal gennaio 2007.

L'intervento di restauro, lo ricordiamo, ha interessato lavori alla copertura e alla sicurezza statica dell'edificio, finanziati dalla Regione Puglia e dalla Conferenza Episcopale Italiana, per un totale di circa 600mila euro.

Successivamente, sono stati effettuati dei lavori di riadeguamento degli interni, comprendenti sostanzialmente la ridipintura delle pareti e della volta, la rilevigatura dei pavimenti, l'isolamento di alcuni punti soggetti ad umidità, la sostituzione degli infissi e l'eliminazione di piccoli interventi posticci che pregiudicavano l'antica funzionalità degli spazi.

La chiesa, risalente alla fine del XVI secolo ma ricostruita nel 1693, fu sede del Capitolo dei Canonici di San Nicandro e unica parrocchia della città fino al 1949. Vi prestarono il loro ministero personaggi eminenti, dall'arciprete don Scipione Protino, morto in odore di santità nel 1679 a mons. Aristide D'Alessandro, valente teologo, pedagogo e panegirista, vissuto fino al 1964.

Già nello scorso triduo pasquale, don Roberto De Meo volle dare l'opportunità ai fedeli di appurare lo stato dei lavori, aprendo la chiesa al pubblico dalla sera di giovedì santo fino alla domenica di Pasqua.

La cerimonia di apertura, che sarà officiata dal vescovo di San Severo mons. Lucio Angelo Renna, è posta simbolicamente nella domenica di Cristo Re, tra la fine del vecchio anno liturgico e l'inizio del nuovo. Il programma e i dettagli dell'evento saranno resi pubblici nelle prossime settimane.

Staff sannicandro.org

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