A San Nicandro Garganico, sua città natale, era conosciuta dai più per le sue doti di scrittrice di ambito storico ed antropologico. Ma è la sua vita ad essere una sorta di romanzo, a tratti eroico, mai scritto e poco raccontato.
Nunzia Marsilio, all'età di 88 anni, ci ha lasciati questo pomeriggio dopo oltre un anno di malattia. Una vita dedita in modo singolare all'insegnamento, alla scuola, allo studio. Nata il 2 maggio del 1923, ha trascorso la sua infanzia nel quartiere di San Martino, dove ha acquisito le modalità di vita, gli usi e i costumi popolari. Cresce vivendo tutte le difficoltà e le privazioni che l'epoca e la società le imponevano e frequenta con grande profitto le scuole elementari.
All'età di 12 anni, grazie anche al sostegno del suo padrino di battesimo, il propritario terriero e benefattore Vincenzo Zaccagnino (poiché la sua famiglia era di modeste origini), a cui Nunzia restò sempre legata, si trasferisce a Napoli per continuare gli studi, conseguendo nel 1942-43 il diploma magistrale e la maturità classica.
Si iscrive alla facoltà di matematica presso l'Università di Napoli ma, a causa degli eventi bellici e di vicende familiari, interrompe gli studi, prendendo poi a svolgere l'attività di istruttrice privata. Nel 1958, superato il corso magistrale, viene nominata in ruolo e interpreta l'attività di insegnante come missione di vita. Nel 1962 consegue il Diploma di Abilitazione alla Vigilanza Scolastica e nel 1965 la Laurea in Pedagogia. Nel 1966 supera il corso Direttivo e svolge l'attività di Direttore Didattico di ruolo in varie regioni d'Italia.
Dal 1978 al1992, dopo aver superato l'apposito concorso per la direzione di scuole italiane nel mondo, viene incaricata dal Ministero degli Esteri della direzione della scuola italiana di Teheran, dove riceve riconoscimenti ed elogi per i sacrifici, l'abnegazione e l'opera svolta, in collaborazione con l'Ambasciata ed il Consolato d'Italia, finalizzata al funzionamento della stessa scuola, sia durante il periodo Komeinista sia durante quello della guerra IRAN- IRAQ.
Ritornata a San Nicandro nel 1993 è collocata in pensione, seguendo con granade interesse ogni attività e avvenimento sociale e culturale ed inizia l'attività giornalistica, prima collaborando con "Il Nuovo Dialogo" e successivamente con altri giornali locali e garganici.
Dotata di notevole interesse per gli studi storici e antropologici, ha collaborato quasi fino all'ultimo con la Scuola Elementare "IV Novembre" anche come coautore delle pubblicazioni degli annuari scolastici 2000 e 2005. Ultimo lavoro di spessore, la pubblicazione del libro, nell'estate 2009, "Vincenzo Zaccagnino: l'uomo, il benefattore", che racconta la storia del più grande proprietario terriero di San Nicandro, uno dei più noti della Capitanata, divenuto benefattore per un imponente lascito alla comunità sannicandrese, attualmente gestito dall'ASP che ne porta il nome.
I funerali di Nunzia Marsilio avranno luogo questo pomeriggio, alle 15,00, nella Chiesa Madre.
Matteo Vocale