Il capodanno sannicandrese si apre con una duplice spiacevole notizia: la scomparsa di due personaggi che, in qualche modo, hanno segnato quasi un secolo della storia e la piccola quitidianeità cittadina: la scomparsa del musicista Michele Nardella e del fabbro Giuseppe Palmieri, due uomini, ognuno per la propria "arte", di quella caratura da "vecchia guardia" omai quasi del tutto estinta.
Michele Nardella, al secolo sannicandrese "M'ch'lìn' Carc'rér'", aveva 95 anni e da cinque, se pur cosciente, era quasi immobilizzato da un ictus che lo colpì mentre musicava componimenti. Profondo conoscitore della musica e, in particolare, della tradizione musicale sannicandrese, tanto da essere un ottimo suonatore di mandolino, aveva scritto e musicato numerose opere, molte delle quali, soprattutto quelle religiose, presto note tra il vivace entourage dei musicisti sannicandresi.
In particolare, si ricorda l'inno ai Santi Patroni, su testo scritto da mons. Aristide D'Alessandro e un'"Ave Maria della Sera". Oltre a mons. D'Alessandro, collaborò con il medico e scrittore Evelino Melchionda e con altri scrittori, anche più recenti, di San Nicandro.
Notevole fu il suo contributo, da clarinettista, alla rifondazione della Banda Musicale di San Nicandro Garganico, insieme all'arciprete Vincenzo Pienabarca e al musicista Stefano Manduzio ("Paganini").
I funerali si svolgeranno domani, 2 gennaio, alle 15,00 presso la Chiesa Madre, dove Michele, per decenni, aveva prestato la sua opera collaborativa agli arcipreti, fino a don Vincenzino Palmieri.
Giuseppe Palmieri, meglio noto come P'ppìn' Barrattéra, era forse il fabbro più noto di San Nicandro degli ultimi 50 anni, con la sua frequentatissima officina sita da sempre in via Gramsci e, solo di recente, spostata in contrada Pilarossa, sulla S.P. 41.
La sua opera di valente artigiano perdura tuttora nelle case e negli edifici di buona parte della città. La scomparsa è avvenuta ieri, dopo molti anni di malattia. I funerali avranno luogo alle 15,00 di oggi presso la chiesa del Carmine.
Matteo Vocale
(Nella foto, Michele Nardella)