Era di ritorno da Foggia, dalla presentazione ufficiale della sua candidatura a sindaco di San Nicandro Garganico. Nicandro Marinacci, in compagnia della moglie Vittoria Lombardi e di un amico di famiglia, Angelo Iannone, aveva deciso di passare, come fa di solito, per la sua tenuta, l'azienda "Montenero", in agro di S. Marco in Lamis.
Qui si sarebbe imbattuto in alcuni bracconieri cercando, poi, di allontanarli dal fondo, una delle riserve di massima protezione del Parco del Gargano. La risposta dei cacciatori sarebbe stata una raffica di fucilate, non si sa se dirette all'uomo o a solo scopo intimidatorio.
Lo stesso Marinacci avrebbe riconosciuto uno degli assalitori, denunciando il fatto presso la stazione dei Carabinieri di S. Marco in Lamis.
Non sarebbe la prima volta che nell'area protetta dell'azienda "Montenero" irrompono bracconieri, facendo incetta di specie protette e causando danni alla riserva.
Staff sannicandro.org