Come ogni anno la ricerca esplora e confronta – attraverso le statistiche – la vivibilità delle 107 province italiane in sei ambiti (tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, popolazione, ordine pubblico e tempo libero), ciascuno a sua volta "indagato" tramite sei indicatori. Dai numeri e dal confronto tra le performance territoriali si elaborano le graduatorie di "tappa" e la pagella finale.
Quest'anno Foggia riesce a fare peggio dell'anno scorso di ben 7 posizioni, occupando dunque la posizione 104 e lasciandosi alle spalle solo Napoli, con una differenza di appena 4 punti.
Sul podio invece ci sono Bolzano, Trento (con un solo punto di differenza) e Sondrio, che resta nella stessa posizione dello scorso anno. Dunque ancora uan volta le province autonome riescono a fare la differenza, e al sud spetta sempre la parte bassa della classifica.
Tra le grandi quella meglio posizionata è Bologna che si trova uno spazio nella top ten all'ottavo posto, mentre province come Bari, Salerno, Catania e Palermo stanno sotto la 90esima posizione.