Una vittima silente; una di quelle che non riesce a trovare il coraggio di denunciare il suo aggressore. Perchè i maltrattamenti si consumano in casa, tra le mura domestiche. E allora botte; calci e pugni, schiaffi e spintoni, fino a provocarne la morte. E' il caso della casalinga di San Nicandro Garganico, Anna De Pilla, 41 anni, uccisa dal marito nel corso di uno dei tanti episodi di violenza. Ora l'uomo, Leonardo Di Sipio 42enne del centro garganico, è finito agli arresti domiciliari. Per lui l'accusa è di omicidio preterintenzionale. Un rapporto burrascoso che andava avanti da anni, e che lei non aveva mai denunciato per cercare di salvare l'unione familiare. Ma così non è stato. La sera del 5 giugno scorso la donna è giunta in fin di vita al pronto soccorso dell'ospedale Masselli Mascia di San Severo. I sanitari le hanno medicato numerose ferite in più parti del corpo. Lesioni che evidenziavano chiari segni di violenza pregressa. Nella circostanza la vittima, durante l'ennesimo litigio, era stata brutalmente colpita dal marito all'addome riportando la rottura della milza. Dopo tre giorni la donna è deceduta. Sebbene un primo referto medico parlasse di decesso per cause naturali, i carabinieri hanno accertato che i maltrattamenti perpetrati dal marito erano divenuti una costante nel menage familiare. Spesso i litigi avvenivano per banali motivi, facendo sprofondare in un clima di frustrazione e paura la povera donna.
(Fonte: Tatiana Bellizzi per Teleradioerre)