Nei giorni scorsi, i Carabinieri di San Severo, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia” , nell’ambito di una vasta attività di controllo delle aree rurali, hanno arrestato un italiano con precedenti di polizia, colto nella flagranza del reato di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.
Nel prosieguo delle stringenti attività di monitoraggio delle vastissime aree rurali della parte nord della Capitanata - in un terreno di San Nicandro Garganico, molto battuto in questo periodo, i Carabinieri si sono imbattuti in una piantagione di marijuana, circa 40 piante del tipo “indica sativa” alte circa 1,50 metri, iniziando una attenta e paziente attività di osservazione, che ha avuto esito positivo dopo qualche ora. Infatti, i militari notavano sopraggiungere un soggetto con autovettura monovolume che si fermava proprio all’altezza del tratturo che porta alla piantagione, nascosta dalla vegetazione. L’uomo iniziava tranquillamente a irrigare le piante attingendo l’acqua da un serbatoio all’interno di una Fiat Multipla e a controllare lo stato di crescita. Con una manovra repentina e coordinata, tutto il personale circondava l’area dove vi era la coltivazione e, con una rapida incursione, gelavano ogni possibilità all’uomo di reagire, che veniva quindi bloccato e tratto in arresto. Sul posto venivano sottoposte a sequestro tutte le piante coltivate.
Gli arboscelli, a seguito di verifiche al Laboratorio di Analisi delle Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, avrebbero potuto fruttare circa 3.000 dosi per un guadagno di circa 20.000 euro. A seguito del rito per direttissima, l’uomo è stato condannato a un anno e 4 mesi di reclusione e al pagamento di 4000 euro di multa. La sostanza e il materiale utilizzato verranno distrutti.