Nell’ultima settimana sono tre le operazioni portate a termine dai militari dell’ufficio locale marittimo di Lesina finalizzate a reprimere il fenomeno dell’occupazione abusiva di ampi tratti di demanio marittimo su quel tratto di costa. In particolare le attività, svolte con il supporto dei militari della Capitaneria di Porto di Manfredonia e dell’ufficio circondariale marittimo di Vieste e sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Bari, si collocano all’interno dell’operazione Mare Sicuro 2020 che ogni anno vede impegnati gli uomini della Guardia Costiera sui circa 8mila chilometri di costa della Penisola.
In particolare nel corso delle ultime attività di polizia demaniale, presso tre distinti stabilimenti balneari presenti tra Marina di Chieuti (nel comune di Chieuti) e Torre Mileto (nel comune di San Nicandro Garganico), i militari operanti hanno accertato come le superfici effettivamente occupate fossero di gran lunga superiori a quelle autorizzate nei titoli autorizzativi in capo ai titolari. Nel primo caso, in località Marina di Chieuti, la Guardia Costiera ha registrato l’occupazione abusiva, mediante l’installazione di molteplici attrezzature balneari, di una superficie di circa 400 mq (in più rispetto a quella autorizzata). Nella seconda attività, sempre in località Marina di Chieuti, la superficie abusivamente occupata risultava pari a circa 320 mq, mentre le attrezzature balneari pari a circa 70 tra lettini e ombrelloni. Infine, nell’attività esperita in località Torre Mileto la superficie occupata abusivamente risultava pari a 200 mq mentre tra ombrelloni e sdraio venivano posti sotto sequestro circa 50 attrezzature balneari.
In entrambi i casi i militari operanti, sentito il magistrato di turno, hanno proceduto alla denuncia alla competente autorità giudiziaria dei responsabili e al sequestro preventivo d’urgenza di tutte le attrezzature abusivamente installate. Solo le ultime tre operazioni hanno permesso di restituire alla pubblica fruibilità circa 1.000 mq di demanio marittimo. In località Riviera di Levante, nel comune di Rodi Garganico, i militari dell’ufficio circondariale marittimo di Vieste, unitamente a quelli dell’ufficio locale marittimo di Rodi Garganico, dopo un’attenta analisi della documentazione acquisita, hanno proceduto al sequestro di un’area di circa 700 mq adibita a parcheggio a servizio di un vicino stabilimento balneare, in quanto il gestore dell’area risultava sprovvisto di qualsivoglia titolo autorizzativo sotto i profili demaniali marittimi.
Dall’inizio della stagione estiva in corso i militari degli uffici marittimi ricadenti sotto la competenza territoriale del compartimento di Manfredonia e presenti sulla costa garganica, nel corso delle diverse operazioni di polizia marittima portate a termine, hanno “liberato” circa 7mila mq e sequestrato più di 300 attrezzature balneari tra lettini e sdraio abusivamente installate. “Si ricorda a tutti gli utenti del mare di consultare sempre le ordinanze di sicurezza emanate dalle locali Capitanerie di Porto e che la sala operativa della Capitaneria di Porto di Manfredonia (che opera 24h su 24h, 7 giorni su 7) può essere contattata telefonicamente attraverso il "Numero Blu" 1530 per le sole emergenze in mare oppure al numero 0884/583871-2 (CP Manfredonia) e 0884/708791 (CP Vieste) per eventuali segnalazioni”.
Tratto da lattacco.it